Morte di Federica Banfi, rinviati a giudizio due dirigenti Società autostrade valdostane

La 19enne di Canegrate morì in un incidente sull'A5 a Chatillon. Per il pm non fu organizzata una corretta manutenzione

Federica Banfi 19 anni era un’atleta del Basket Canegrate

Federica Banfi 19 anni era un’atleta del Basket Canegrate

Canegrate (Milano), 9 novembre 2018 - Nell'ambito dell'inchiesta per omicidio colposo sull'incidente stradale costato la vita, la notte dello scorso Capodanno, a Federica Banfi, diciannovenne di Canegrate, la procura di Aosta ha chiesto il rinvio a giudizio di due dirigenti della Società autostrade valdostane (Sav), che gestisce l'A5 tra Aosta e Quincinetto (Torino). La ragazza, in vacanza in Valle con gli oratori di Canegrate e San Giorgio su Legnano, era a bordo di un minivan che, dopo essersi intraversato, era stato colpito sulla fiancata da un pullman che sopraggiungeva all'altezza di Chatillon (Aosta). A causare l'incidente, in base alle indagini del pm Carlo Introvigne, era stato il gelicidio. I due dirigenti sono accusati di non aver organizzato un efficace servizio di manutenzione: l'autostrada non era stata chiusa e il mezzo spargisale era arrivato sul posto solo dieci minuti dopo l'incidente, rispettando il percorso previsto dalla procedura operativa per la gestione della viabilità invernale adottata dagli indagati.

Fernando Fabrizio è indagato in qualità di dirigente responsabile area esercizio della Sav, Federico Caniggia come consigliere della Sav con procura speciale per la manutenzione dell'autostrada A5. La zona dove si è verificato l'incidente mortale, secondo la procura, è più soggetta al fenomeno del gelicidio (o verglas) a causa dei corsi d'acqua vicini all'autostrada e delle aree che durante l'inverno restano in ombra per quasi tutta la giornata.

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