È proseguito anche ieri il confronto tra Letizia Moratti, candidata alla presidenza della Regione con una lista civica e col Terzo Polo, e l’europarlamentare Angelo Ciocca in rappresentanza dei quattro consiglieri regionali che hanno costituito il gruppo di Comitato Nord al Pirellone lasciando quello della Lega e suscitando la reazione del segretario federale, Matteo Salvini, che li ha espulsi. Il sostegno di Roberto Mura, Federico Lena, Antonello Formenti e Massimiliano Bastoni alla corsa dell’ex vicepresidente lombarda sembra ormai scontato ma l’accordo non si è ancora chiuso. A ritardarlo sarebbero stati due fattori: un estremo tentativo di mediazione interno alla Lega – per l’esattezza sull’asse tutto varesotto, tra Umberto Bossi e Attilio Fontana – e il nodo dell’architettura secondo la quale deve prender forma tale supporto. Moratti preferirebbe che gli ex leghisti entrassero in coalizione con la propria lista, con la lista di Comitato Nord, ma su questo ci sono, dall’altro capo del filo, delle resistenze dovute alle perplessità dello stesso Bossi, che non vede di buon occhio lo strappo totale con la casa-madre leghista. Il dato di fatto è che, a quanto pare, la Moratti sta tenendo aperte le liste della sua civica, pronta ad inseririvi due o tre consiglieri di Comitato Nord. Fontana intanto incassa l’appoggio del Partito Repubblicano.
Gi.An.
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