Montebelluna: armi clandestine in vendita. Chiusa una fabbrica

Denunciato il titolare, un imprenditore milanese

Armi da fuoco (Archivio)

Armi da fuoco (Archivio)

Un arsenale pronto per essere sul mercato. Senza autorizzazione. La polizia di Treviso, coordinata dalla Procura della Repubblica della città veneta, ha sequestrato questa mattina, sabato 7 maggio, decine di armi da fuoco di vari modelli e potenze all'interno di un'azienda di Montebelluna. L'attività è gestita da un imprenditore sessantenne di Milano.

Benché regolarmente abilitata alla fabbricazione, all'assemblaggio, alla riparazione, alla vendita e al commercio di armi comuni da sparo e parti di queste, secondo le indagini, l'impresa avrebbe messo in vendita armi clandestine e avrebbe manifestato irregolarità in materia di custodia di armi, di tenuta dei registri di pubblica sicurezza e di trasporto di armi e loro pezzi senza il previsto avviso all'autorità di pubblica sicurezza. La polizia ha denunciato il titolare e disposto, in via cautelativa e urgente, l'immediata chiusura dell'azienda e la sospensione della licenza. 

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