Monopattini, e-bike, e incidenti: le 10 regole per una mobilità gentile

Dopo i numeri drammatici sugli incidenti, a Milano un contest tra 150 studenti promuove la svolta attraverso una campagna di comunicazione ad hoc

Milano - Monopattini a zig zag in contromano, e-bike che attraversano col rosso, shared-car sulle piste ciclabili: ecco alcuni dei comportamenti che, uniti ai più noti pericoli del traffico privato, mettono a rischio vita e benessere dei cittadini. Nelle metropoli cresce, infatti, il numero d’incidenti mortali (+33%) legati ai mezzi “smart” ritenuti sicuri e sostenibili. Per invertire la tendenza, sociologi e psicologi stilano 10 semplici regole da seguire per vivere più serenamente la città in sella o al volante: a Milano, grazie a Dentsu Creative, è nato perfino un contest tra 150 studenti per promuovere la mobilità gentile attraverso una campagna di comunicazione d’impatto ad hoc.

A Milano, grazie all’agenzia creativa internazionale Dentsu Creative, è nato un contest tra oltre 150 studenti per promuovere la mobilità gentile attraverso una campagna di comunicazione d’impatto ad hoc. Iniziative motivate da numeri drammatici. Stando a quanto indicato da un recente report ACI, infatti, oltre 7 incidenti su 10 avvengono nei centri abitati. E non è tutto perché, secondo l’ultimo rapporto Istat, le zone più colpite sono proprio le grandi metropoli: solo a Roma se ne segnalano quasi 10mila, seguono Milano, con poco più di 7mila incidenti, e Torino con meno di 3mila casi. Dalle città si passa poi ai mezzi coinvolti nei singoli incidenti, con un occhio di riguardo a quelli che sono risultati mortali: circa un terzo delle morti totali coinvolgono pedoni o biciclette. 

I monopattini, invece, sono stati coinvolti in 811 incidenti (circa il 3% del totale). Inoltre, nel solo 2021 sono stati 235 gli incidenti mortali tra i guidatori di monopattini e biciclette (+33% rispetto all’anno precedente). Per una mobilità più sicura e consapevole, in queste settimane si è svolta a Milano un’iniziativa virtuosa: il contest “Dentsu Creative Comes to Town” aperto agli studenti delle scuole di comunicazione e dei master nelle discipline dell’advertising di tutta Italia. “Per il nostro lancio ufficiale abbiamo deciso di collaborare e coinvolgere quelle realtà che tutti i giorni s’impegnano a formare i giovani comunicatori del futuro: le università e le scuole di comunicazione“, ha dichiarato Emanuele Nenna, CEO & Chairman di Dentsu Creative.

La “gentle mobility” è promossa anche da un panel di esperti che hanno stilato il galateo della mobilità gentile con 10 semplici regole da seguire per vivere più serenamente la città in sella o al volante:

1) Mettersi alla guida in condizioni psicofisiche ottimali: serenità e tranquillità sono indispensabili per salire alla guida di un mezzo. 2) Avere conoscenza e senso di responsabilità: quando si guida qualsiasi mezzo, occorre essere consapevoli di ciò che si fa, agendo nel pieno rispetto degli altri guidatori o pedoni. 3) Guidare il proprio mezzo con attenzione e prudenza: conoscere e rispettare le regole del codice stradale è fondamentale per muoversi per strada in sicurezza. 4) Preferire mezzi sostenibili: quando si viaggia, è possibile fare scelte rispettose dell’ambiente, come preferire viaggiare sui mezzi pubblici o scegliere di muoversi a piedi o in bicicletta, contribuendo così ad abbassare le emissioni nocive nell’aria. 5) Parcheggiare solo negli spazi consentiti: Non lasciare mai il proprio mezzo nelle aree non consentite; oltre a violare il codice della strada, è possibile che si intralci il cammino anche degli altri. 6) Evitare di transitare con il proprio mezzo dove non è consentito: evitare di pedalare in bicicletta sul marciapiede o passare con la macchina nelle aree pedonali; oltre a rischiare sanzioni si può incorrere in incidenti con altri pedoni o guidatori. 7) Segnalare spostamenti/cambio di corsia: la strada non è di nostra proprietà; occorre sempre segnalare agli altri quando si decide di cambiare corsia o di entrare/uscire da un posto. 8) Dare la precedenza sui mezzi pubblici: se si viaggia sui mezzi, garantire sempre la seduta alle fasce d’età più deboli come anziani, donne incinta e bambini. 9) Lasciare il mezzo in condivisione in un’area che non ostacoli la viabilità: quando si abbandona un mezzo di sharing, occorre lasciarlo in un luogo che non intralci la viabilità e che sia facilmente reperibile da un altro utente. 10) Non sporcare e non fumare se si viaggia in compagnia: sui mezzi pubblici come in auto, quando si viaggia con altri occorre fare attenzione agli spazi condivisi e non recare fastidio agli altri con le proprie azioni.

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