"Mio figlio Fabrizio perseguitato da magistrati insensibili e bigotti"

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Fabrizio Corona è "un perseguitato". Lo sostiene sua madre, Gabriella Previtera, in un post pubblicato ieri sulla pagina Instagram del figlio, ancora ricoverato al Niguarda dove sta facendo uno sciopero della fame dopo la revoca dei domiciliari e "finche non avrà la possibilità di parlare con il presidente della Sorveglianza Giovanna Di Rosa", come fa sapere tramite il suo legale.

"Per la prima volta dopo tanti anni ti ho visto cambiato. Certo ancora i gravi problemi legati alla tua patologia sono da debellare del tutto. Ma per i cittadini che in questa Italia cercano una giustizia giusta io dico che mio figlio è un perseguitato da un tipo di magistratura bigotta e priva di qualsiasi segno di sensibilità umana", scrive la madre.

"A nome di tutte le madri che hanno i figli perseguitati io chiedo che questo abuso di potere finisca perché il mio cuore è a pezzi ma il mio onore di cittadina che credeva nella giustizia è stato trafitto da una lama piena di veleno e cattiveria. Che Dio ci aiuti affinché la giustizia possa vincere sull’arroganza di chi non è in grado di capire", conclude.

Il ricovero di Corona al Niguarda potrebbe durare ancora qualche giorno, ma poi verrà portato nel carcere di Opera dagli agenti della penitenziaria che lo stanno piantonando in ospedale, assieme alla polizia. Nel frattempo, dall’entourage dell’ex agente dei vip è partita pure una raccolta di firme come forma di solidarietà. Il collegio del tribunale di sorveglianza (presidente Marina Corti), dopo la richiesta del sostituto pg Antonio Lamanna, ha deciso tre giorni fa di revocare, per una lunga serie di violazioni delle prescrizioni, il differimento pena in detenzione domiciliare concesso a Corona nel dicembre 2019 per una "patologia psichiatrica".

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