Minacciano gli impiegati e fuggono con 3mila euro

di Massimiliano Saggese

Momenti di forte tensione per una rapina in banca ieri a Fizzonasco. Due, forse tre uomini armati di taglierino, attorno alle 13 hanno fatto irruzione nell’agenzia della Banca popolare di Milano che ha sede in via Curiel. I rapinatori si sono fatti consegnare dagli impiegati il denaro contante, in tutto pare circa tremila euro fra banconote e monete, e poi sono fuggiti. Il calcolo esatto dell’ammontare del bottino ancora non è noto.

Mentre i banditi mettevano in atto il colpo, però, una telefonata di un testimone ha allertato i carabinieri che sono arrivati sul posto in pochi minuti anche con auto civetta. I militari hanno circondato la zona, ma i rapinatori sono riusciti a fuggire. Sono stati momenti concitati che hanno spinto i rapinatori a una fuga precipitosa, tanto che uno di loro ha perso parte del bottino, varie banconote e rotoli di monete per strada. I militari, che hanno agito in maniera professionale per evitare il coinvolgimento di passanti, hanno circondato l’edificio nell’eventualità che uno o più rapinatori fossero ancora all’interno della banca.

Una scena da film con tre rapinatori forse un po’ improvvisati e sui quali è scattata la caccia. Uno o due rapinatori sarebbero fuggiti a bordo di uno scooter e forse un terzo, un ipotetico “palo”, a bordo di un’auto. Sulla vicenda sono in corso le indagini e i carabinieri anche con l’ausilio delle telecamere della zona per ricostruire i fatti e con le testimonianze di alcuni passanti. Per quanto riguarda i rapinatori, secondo alcune voci potrebbero essere italiani con accento del sud.

Un testimone ha raccontato che uno dei banditi aveva talmente tanti rotolini di moneta in mano da non riuscire a correre e per questo proprio nel centro del piazzale antistante l’agenzia della banca ha perso parte del bottino, Sul posto sono intervenuti i carabinieri della scientifica per le analisi del caso. Una rapina che ha tenuto per alcuni interminabili minuti col fiato sospeso alcun passanti e gli avventori di un bar vicino alla banca.