Ha minacciato con un coltello da cucina prima genitori e poi i carabinieri. Del tutto fuori controllo, si è poi puntato l’arma alla gola. Per impedire che si facesse del male, i militari del Radiomobile lo hanno fermato con il taser. È successo giovedì alle 22 in un’abitazione di via Cabella, dove un ventinovenne è andato in escandescenza. I carabinieri sono intervenuti su allarme dei vicini, che avevano sentito le urla. L’uomo ha gettato un vaso dal quarto piano contro le forze dell’ordine, senza colpire nessuno. Quando sono saliti in casa, i militari sono stati minacciati dal ventinovenne con la lama, che poi ha puntato anche contro di sé, minacciando di uccidersi. A quel punto il capo equipaggio ha estratto il
taser e lo ha colpito. Il giovane, già in cura in un centro psico sociale, è stato portato in codice verde al San Carlo per controlli psichiatrici.
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