Covid, medici sotto attacco. Su bus scritta: "A morte Bassetti" Pregliasco: "Io infangato"

Infettivologi e virologi nel mirino di no vax e no Green pass non più solo sui social

Bassetti e la minaccia sul bus di Genova, a destra Pregliasco

Bassetti e la minaccia sul bus di Genova, a destra Pregliasco

La sovraesposizione mediatica che, in tempi di Covid, ha fatto di virologi e infettivologi autentiche star, li ha anche posti nel mirino di haters, no vax e no Green pass, che passano dall'insulto alla minaccia fino a vere e proprie intimidazioni. Sul sedile di un autobus dell'Amt di Genova ieri è apparsa la scritta "A morte Bassetti".  A denunciarlo in un post su Facebook, pubblicando anche la foto, è lo stesso infettivologo dell'ospedale San Martino, da tempo bersaglio di attacchi e minacce da parte di no vax, tanto che gli è stata assegnata la scorta

"Ora basta - si sfoga Bassetti - Non è possibile continuare ad assistere a questi attacchi vili e violenti senza che nessuno venga punito. Da cittadino chiedo che si trovino i responsabili e siano puniti. Uno Stato che non sa tutelare i suoi medici, i suoi politici, i suoi sanitari, i suoi giornalisti e i suoi cittadini onesti e ligi alle regole è uno Stato debole. Assistiamo ogni giorno - prosegue nel post l'infettivologo - a manifestazioni violente di una minoranza che è una minoranza di una piccola minoranza che in maniera criminale e surreale mette a rischio la vita, la salute, la sicurezza e la ripresa, anche economica, della stragrande maggioranza degli italiani. E' arrivato il momento di dire basta. Stato? Se ci sei batti un colpo", conclude Bassetti.

Subisco un infangamento pazzesco sui social

La denuncia arriva da Fabrizio Pregliasco, docente della Statale di Milano, che più di una volta ha presentato esposti per gli insulti e le minacce ricevute via web. "Io non pubblico quasi niente sui miei profili ma quando ho fatto la terza dose di vaccino anti-Covid insieme all'antinfluenzale ho messo la foto ma siccome la foto non riprende bene l'ago che entra nel braccio, si sono scatenati a dire che è una finta, con insulti di ogni  tipo. C'è gente che da giorni insiste con 'sei un buffone', eccetera. Fortunatamente  per ora dal vivo, a parte qualcuno che mi ha guardato storto, non ho mai subito aggressioni e anzi ho ricevuto riscontri positivi. Ma la preoccupazione che possa esserci uno psicolabile che prenda azione da questi sciocchi c'è".