Milomat in Piazza Duomo, parte il cantiere

Addio ai new jersey in cemento, via all’installazione del pilomat meneghini anti-terrorismo. Lavori conclusi entro inizio novembre

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di Massimiliano Mingoia

Addio ai new jersey di cemento armato, ecco i milomat in Piazza del Duomo. Il restyling delle barriere anti-terrorismo nel centro storico entra nel vivo. Gli operai del Comune, infatti, da qualche ora sono al lavoro nel lato meridionale della piazza più conosciuta della città, l’area dove fino a qualche giorno fa c’erano i new jersey in funzione anti-attentati con un gazebo di militari. Il Comune punta a rinnovare l’arredo urbano con stile meneghino. I milomat – come li aveva battezzati due anni fa l’assessore Pierfrancesco Maran – sono pilomat in granito, più eleganti rispetto a quelli tradizionali, e stanno sostituendo i new jersey di cemento nelle principali vie del centro cittadino: corso Vittorio Emanuele, piazza Duomo, piazza Mercanti, piazza Cordusio e via Dante.

A fine dicembre 2020 la Giunta comunale aveva approvato il progetto definitivo, e la spesa complessiva per realizzarlo è cresciuta da 2,3 a 2,9 milioni di euro. I primi erano già arrivati, in via San Pietro all’Orto. Poi è stata la volta di via San Raffaele e, qualche settimana fa, sono partiti i lavori in via Dante. Ora è la volta di Piazza Duomo. Dall’assessorato alle Opere pubbliche guidato da Maran fanno sapere che la collocazione della nuova pavimentazione e l’installazione dei pilomat si concluderà tra fine ottobre e inizio novembre. Per posizionare tutti i 200 milomat acquistati dal Comune, invece, ci vorrà di più: 730 giorni "naturali e consecutivi dall’ottenimento dei permessi". In pratica, ci vorranno due anni per completare il ricambio dell’arredo urbano anti-attentati.

Sempre sul fronte dei cantieri aperti per migliorare il volto del centro storico milanese, i lavori in piazza Castello procedono secondo il cronoprogramma fissato da Palazzo Marino. Parliamo del progetto che punta a cambiare il volto di una delle aree più prestigiose della città rendendola pedonale a tutti gli effetti con la collocazione di calcestre bianco in via Beltrami e l’aumento degli alberi a ridosso della facciata principale caratterizzata dalla Torre del Filarete. Certo, nelle scorse settimane ci sono stati ritrovamenti archelogici che hanno rallentato le nuove piantumazioni e la definizione del triplo filare di alberi di progetto, ma la questione è stata risolta con autorizzazione sovrintendenza.

Il Comune, intanto, fa sapere che a breve sarà aperta via Beltrami, dove sono state posizionate le panchine e dove sarà realizzata una nuova redistribuzione dei pannelli di recinzione del cantiere. Nello stesso tempo è stata eseguita la protezione degli scavi archeologici rilevati sotto la sorveglianza della Sovrintendenza. Come mostrano alcune foto scattate ieri, infine, gli operai comunali stanno posando le nuove cordolature delle aiuole. I lavori termineranno nella prossima primavera, come da previsioni della vigilia.

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