Ztl San Siro, il Comune avvia i lavori: "Cento giorni per le 28 telecamere"

L’assessora Censi: l’attivazione dei varchi? Dopo un confronto con il quartiere per fissare le regole De Chirico (FI): i residenti aspettano risposte. Parta subito una sperimentazione per i concerti estivi

Telecamere

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Milano - Zona a traffico limitato a San Siro, il Comune accelera. I lavori per l’installazione delle 28 telecamere per regolare l’ingresso nel quartiere sportivo e residenziale che comprende lo stadio Meazza, l’Ippodromo Snai e l’Allianz Cloud partiranno entro fine mese e dureranno 100 giorni, poco più di tre mesi. Per l’attivazione della Ztl, invece, i tempi non sono stati ancora fissati, ma si può ipotizzare che i 28 occhi elettronici entrino in azione entro il 2022. I confini dell’area a traffico limitato sono compresi all’interno delle seguenti strade: via Novara, via Paravia, via Migliara, via De Gasperi. E poi, ancora, via Croce, via Lampugnano, via Montale, via Ippodromo e via Pinerolo (sono escluse dalla Ztl via Sant’Elia e il parcheggio dei bus di Lampugnano, piazzale Segesta, via Monreale e via Gavirate).

Le anticipazioni sulla nuova Ztl San Siro sono contenute in una risposta scritta fornita dall’assessora alla Mobilità Arianna Censi a un’interrogazione firmata dal capogruppo di Forza Italia in Comune Alessandro De Chirico, che chiedeva un aggiornamento sul progetto di cui si parla da prima dell’emergenza Covid. La Censi, nella replica al politico azzurro, conferma che ormai i dettagli sono stati definiti e l’operazione Ztl San Siro scatterà a breve: "La Ztl San Siro prevede la realizzazione di 28 varchi elettronici di controllo degli accessi. È stata completata e approvata la progettazione esecutiva di 24 dei 28 varchi elettronici previsti e si è concluso l’iter per il rilascio della concessione alla manomissione suolo. I lavori avranno inizio nel corrente mese (la risposta dell’assessora è datata 23 maggio, ndr ) e riguarderanno, per fasi successive, tutti i siti oggetto di intervento, per una durata complessiva di circa 100 giorni". Entro metà settembre, dunque, l’installazione delle prime 24 telecamere dovrebbe essere completata. E per le ultime quattro? "Nel corso di questa fase esecutiva – continua la Censi – sarà completata la progettazione dei quattro varchi rimanenti e avviata la relativa realizzazione".

L’azzurro Alessandro De Chirico
L’azzurro Alessandro De Chirico

Sui tempi di attivazione della Ztl San Siro – una delle domande contenute nell’interrogazione di De Chirico (foto sopra) – la Censi è cauta: "L’attivazione della Ztl sarà possibile una volta che saranno definite con gli altri interlocutori del progetto (di questo Ente, dei parcheggi e delle associazioni sportive) le regole operative per disciplinare gli accessi degli aventi titolo alla Ztl stessa". Un altro interrogativo posto dal consigliere del centrodestra all’esponente della Giunta Sala riguarda la presenza nella Ztl San Siro dell’Allianz Cloud, l’ex Palalido. La Censi conferma che "allo stato attuale l’impianto e le vie Salmoiraghi e Cremosano risultano all’interno dell’area prevista a Ztl" e aggiunge: "Sono allo studio valutazioni specifiche, che potranno essere adottate nel caso in cui eventi in programma all’Allianz Cloud non risultino contemporanei a quello presenti allo stadio di San Siro".

De Chirico , letta la risposta, commenta: "I residenti aspettano l’attivazione della Ztl come soluzione ai problemi che attanagliano i quartieri adiacenti allo stadio. Da subito sono stato a favore dell’istituzione di questa nuova Ztl". Ma, subito dopo, il capogruppo forzista chiede alla Giunta Sala di adottare provvedimenti viabilistici urgenti in vista dei concerti allo stadio e all’ippodromo di San Siro (il primo show al Meazza sarà quello di Elton John il 4 giugno): "La stagione estiva dei concerti si è aperta molto male in occasione di quello di Vasco Rossi. Credo che approfittare dei prossimi grandi concerti che si terranno a San Siro, ma anche all’ippodromo, per testare la tenuta della Ztl sia doveroso. Ovviamente, in assenza delle telecamere, bisognerà affidarsi ai ghisa. Sarà uno stress test utile per capire se dovranno essere spostati i varchi di accesso. Temo infatti che qualche via possa finire sotto assedio di traffico e smog. Allo stesso tempo va potenziato il servizio di trasporto pubblico".

 

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