San Siro, il sindaco Sala: "Stadio vuoto? Mi preoccuperebbe"

Il primo cittadino di Milano durante il consiglio nazionale Coni: "Inter e Milan legittimate a guardare altre opzioni, ma lo stop al piano attuale sarebbe un peccato"

San Siro prima di un derby

San Siro prima di un derby

Nuovo San Siro, la storia infinita. Dopo le voci sulla possibilità di un addio alla collocazione individuata per l'impianto che dovrebbe sostituire la storica casa di Inter e Milan e sulla possibilità di portare la struttura fuori da Milano, il sindaco Giuseppe Sala prova a rilanciare la palla nella metà campo delle due società. Con parole che suonano come una presa d'atto di un eventuale cambio di rotta, ma anche come un chiaro messaggio ai club. "Volete cambiare destinazione - questa la sostanza delle sue dichiarazioni - Fate pure. Ma dovrete assumervene la responsabilità". Della scelta ma anche dello "stigma" di aver lasciato l'attuale San Siro (che a questo punto non verrebbe demolito).

Cos'ha detto il sindaco

"Se le squadre intendono guardare altre opzioni che non siano San Siro è nei loro diritti e sarebbe un gran peccato - ha affermato il primo cittadino a margine del consiglio nazionale Coni in corso proprio a San Siro - Rimanere con uno stadio vuoto mi preoccupa parecchio, ma quello che devo fare è rispettare le regole e le leggi". Sala ha giurato di non volersi lavare le mani della questione, ma di aver "giocato le carte" di sua competenza. "Non me ne voglio lavare le mani, però quello che dovevo fare, ovvero dichiarare il pubblico interesse, l'ho fatto - ha proseguito - Ora il tema è se va fatto questo dibattito pubblico o no. Capisco che i tempi si allunghino, ma con i ricorsi al Tar e il rischio referendum direi che non cambia molto. Mi preoccupa rimanere con questo stadio vuoto perché non vedo un potenziale riutilizzo alternativo, non è immaginabile utilizzarlo per concerti o cose del genere".

Olimpiadi 2026: cerimonia confermata

Riguardo il destino di San Siro, d'altra parte, resta un punto fermo. La cerimonia inaugurale delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 si terrà nello storico impianto che ospitò anche la prima partita dei Mondiali d'Italia nel 1990. Sala l'ha confermato anche ieri. "Per una questione di tempi ci sarà qui la cerimonia di apertura" ha chiarito l'inquilino di Palazzo Marino.  ì"Mi auguro che il nuovo stadio ci sarà - ha ribadito - ma per una questione di tempi e considerando i ricorsi e le richieste di referendum, credo che a questo punto possiamo escludere che si ci sia un nuovo stadio per la cerimonia di apertura. Sarà questo, che comunque è un Signor Stadio".