Milano, piazza Cordusio diventa pedonale

Alberi, aree pedonali e restyling: costo otto milioni. Sono 6 le modifiche previste per la circolazione

Il rendering del progetto

Il rendering del progetto

Milano, 11 giugno 2019 - Un filare di alberi lungo la storica ellisse di piazza Cordusio, aree pedonali e un restyling complessivo di uno dei luoghi simbolo di Milano. L’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran e il presidente del Municipio 1 Fabio Arrigoni ieri hanno presentato ai commercianti della zona il progetto che cambierà il volto del salotto di Milano. Un intervento dal costo complessivo di otto milioni di euro: due a carico del Comune e sei a carico di privati. Verrà pedonalizzato il tratto iniziale di via Dante, rigenerando l’ellisse «grazie ad un intervento sulle pendenze, rivalutandone la percezione» e riqualificando finiture, arredi e illuminazione. Il progetto su Via Orefici prevede inoltre il rifacimento della pavimentazione, la riduzione delle carreggiate e l’ampliamento dei marciapiedi, anche spostando i binari dei tram.

«L’intervento è finanziato dalle risorse pubbliche generate dagli oneri di urbanizzazione - spiega Maran - e come contributo da parte degli operatori immobiliari su Cordusio». L’obiettivo di Palazzo Marino è quello di aprire i cantieri nel 2020: dopo il parere della soprintendenza verrà presentato ufficialmente nella sede del Municipio 1, avviando l’iter per trasformarlo in realtà. La rigenerazione, si legge nel documento presentato ai commercianti, deve «soprattutto completare la vocazione di spazio urbano pedonale, una “strada per la gente”» dell’area «memoria degli avvenimenti cittadini dal medioevo in poi».

Sono sei le principali modifiche alla circolazione delle auto: obbligo di svolta a destra da via Cordusio, chiusura veicolare di via Dante, passo carrabile accessibile da via Broletto, arretramento delle linee di stop dei tram, permeabilità pedonale e ampliamento degli spazi pedonali. La pendenza dal perimetro verso il centro fa sì che l’ellissi centrale possa avere i passaggi pedonali e la quota dei binari «a raso» ricostituendo almeno in parte l’unità morfologica della piazza. Per consentire il carico e lo scarico delle merci per i negozi verranno creati nuovi stalli in via Amorari e in via Cordusio. Un progetto che consentirebbe di intervenire anche su alcuni punti critici per i pedoni. Oltre a piazza Cordusio e via Orefici, sono interessati anche parte di via Grossi e largo Santa Margherita. Il progetto completa le riqualificazioni passate di via Mercanti, via Dante e gli interventi in piazza Duomo e della Scala. «I binari di via Orefici vengono spostati più a centro strada - sottolinea Maran - in modo da allargare i marciapiedi su ambo i lati facendo sì che il flusso pedonale non vada solo su Mercanti ma possa vivere anche su questa arteria.

Una delle riflessioni più interessanti di oggi è come estendere i benefici di questa nuova pedonalizzazione anche alle vie limitrofe, come Mazzini e Meravigli, che hanno una storica difficoltà commerciale. Un buon punto - conclude - per lavori successivi».

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