Milano, più spazi all’arte pubblica: nasce un ufficio per la “street-art’’

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di Massimiliano Mingoia

Spazio all’arte pubblica, con procedure burocratiche più snelle, un apposito ufficio comunale per venire incontro alle richieste degli street artist e più muri a disposizione, pubblici e privati. L’assessore alla Cultura Filippo Del Corno ieri in commissione ha presentato la delibera che che Giunta comunale approverà a inizio ottobre. Il documento intende porre Milano all’avanguardia nel rapporto amministrazione-artisti di strada.

Del Corno vede una grande potenzialità non ancora del tutto espressa nella street art: "Può avere un ruolo centrale per rigenerare i quartieri". Un esempio concreto a Milano c’è già: il progetto OrMe, cioè Ortica Memoria, che sta trasformando il quartiere in un museo di murales a cielo aperto. Ma per esportare il modello bisogna superare ancora alcuni scogli. L’assessore sottolinea che "gli iter burocratici per realizzare gli interventi sono lunghi e c’è una frammentarietà nelle procedure di rilascio delle autorizzazioni". L’obiettivo del Comune, dunque, è prevedere una procedura standard e unificata e supportare gli artisti con un apposito ufficio, che aprirà in piazza Duomo 14, a Palazzo Reale. "Milano è la prima città italiana a munirsi di un ufficio dedicato alla street art", sottolinea il direttore di settore Cultura Marco Minoja. L’ufficio sarà guidato da Marina Pugliese, che già indica una città-guida: l’americana Philadelphia.

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