Milano, occupato il Berchet. E il Brera ritenta il blitz

Ancora alta tensione in via Papa Gregorio XIV. E in via della Commenda si resta (col preside) fino a sabato: "Riunioni e socialità"

Assemblea in cortile al Berchet

Assemblea in cortile al Berchet

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MILANO - Occupato il liceo classico Berchet: "Lo sarà fino a sabato", promettono da via della Commenda, che da 10 anni non vedeva un’occupazione. Scatta il diciottesimo blitz a Milano mentre in via papa Gregorio XIV gli studenti dell’artistico Brera ci riprovano: l’occupazione era sfumata lunedì, era stato siglato un accordo-ponte per la cogestione. "Ma aveva il sapore del contentino e invece vogliamo avere voce in capitolo per denunciare i problemi della scuola italiana": tuonano i ragazzi in protesta dal mattino.

sceso un professore per accompagnare dentro una classe alla volta, ci siamo rifiutati, hanno chiuso ancora le porte – spiega uno studente –. Sia chiaro, noi non avremmo impedito a nessuno di fare lezione". Così prima hanno organizzato un presidio alle porte del liceo, poi sono riusciti a entrare e hanno cominciato a trattare con la preside. "L’occupazione è il mezzo, non è il fine": ripetono al megafono. Dentro sono una sessantina, in piazza il doppio. Chiedono la palestra per la notte, che non viene concessa. Scatta un braccio di ferro sulla vigilanza privata. "Dormiremo in cortile col custode, non ci hanno permesso neppure di avere coperte e cibo o l’accesso ai servizi. È l’occupazione più osteggiata della storia. Voleva essere una protesta pacifica", scuote la testa una studentessa mentre torna la Digos. Ricordano le rivendicazioni che si passano di scuola in scuola da gennaio, dall’alternanza scuola-lavoro al disagio psicologico, puntualizzano sulla mancanza di Dad per gli studenti positivi del Brera e sulle assenze conteggiate in pagella.

Anche in via della Commenda resta il preside di notte a presidiare il liceo, anche perché ci sono occupanti minorenni. "Abbiamo deciso di dare un’impronta particolare alla nostra occupazione, concentrandosi sul Pcto, l’ex alternanza scuola-lavoro – sottolineano dall’assemblea –. Anche perché abbiamo trovato una convergenza con i professori. Il mese scorso col collettivo abbiamo lanciato una petizione per chiederne l’abolizione. E i docenti hanno scritto una dichiarazione, condividendo il fatto che sia da cambiare". Resteranno per tutta la settimana, come al Pasolini: ingressi contingentati, assemblee informative al mattino, momenti di socialità al pomeriggio. "Che tanto ci sono mancati in questi anni".

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