Milano-Limbiate, giorni contati: "Salviamo il Frecciarancio"

A dieci giorni dalla chiusura della linea scatta il presidio al capolinea M3 Comasina e appello al Comune di Milano

Un presidio al capolinea M3 Comasina per chiedere alle istituzioni, soprattutto al Comune di Milano, di salvare "Frecciarancio", visto che il tempo sta ormai per scadere; mancano solo 10 giorni alla chiusura della storica linea tranviaria "Milano-Limbiate". Dal 1° ottobre, infatti, i convogli arancioni saranno sostituiti dai bus di linea, da M3 Comasina a Mombello di Limbiate, in attesa della totale riqualificazione della tratta, slittata ormai a data da destinarsi. Quindi è una corsa contro il tempo per scongiurare la soppressione dell’attuale servizio tranviario. Ieri sera, al presidio, organizzato dal consigliere regionale della Lega, Andrea Monti, c’erano una sessantina di persone: "Questa è una battaglia per mantenere in vita l’attuale tranvia - sottolinea Monti -. La richiesta al Comune di Milano è quella che si apra subito un tavolo tecnico e da qui partire per mantenere in vita il Fracciarancio. Regione Lombardia ha già detto che è disposta a sostenere le spese per la manutenzione urgente della linea. Questa battaglia servirà anche a trovare quel finanziamento ancora mancante per realizzare la nuova tranvia". Non è da meno Mauro Anzani, portavoce dell’Associazione Utenti del Trasporto Pubblico, Utp: "Non c’è più tempo da perdere - conclude Anzani -. Le istituzioni si muovano in fretta per aprire il tavolo tecnico, per definire gli interventi per mantenere in vita l’attuale servizio tranviario". Giuseppe Nava

 

 

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