Benvenuti a Versacepolis. Se sulle passerelle è andata in scena l’immaginaria città sommersa dove Donatella Versace ha ambientato la sfilata della collezione per la prossima estate, tra rovine di templi, colonne rovesciate e effigi della Medusa sullo sfondo, nel palazzo di via Melchiorre Gioia un enorme Medusa sovrasta gli specchi.
Scenografica con i tentacoli che scendono a coprire quasi la facciata. Conchiglie, meduse e stelle marine sono da sempre il simbolo della maison. Un regalo alla città e quest’anno la maison ha voluto ringraziare anche i dipendenti: in sala, al posto del solito pubblico di celebrities, giornalisti e compratori, si sono accomodati tutti quelli che lavorano per la griffe. Inizialmente, infatti, lo show era stato progettato come una sfilata normale, "tuttavia, dopo un’attenta riflessione, - racconta Donatella
Versace - abbiamo deciso di farlo a porte chiuse. Una sfilata Versace però è anche uno show e senza pubblico mancava qualcosa.
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