Milano culla di imprese, boom di start up

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Crescono le imprese attive sul territorio milanese, nonostante la crisi provocata dalla pandemia, anche grazie al boom delle startup. A giugno si è registrato un lieve incremento rispetto all’anno scorso: +1,4%. Ma la crescita è ancora più consistente e palpabile considerando gli ultimi cinque anni. La imprese attive nella Città metropolitana di Milano e nelle province di Monza-Brianza e Lodi sono aumentate del 3,1% a fronte di un andamento lombardo del +0,6% e nazionale del +0,5%. Si conferma così la tenuta di un sistema “fertile“ per la nascita di nuove aziende. Una fotografia scattata ieri dai dati della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, in occasione della riconferma del presidente Carlo Sangalli.

Sono 389.010 le imprese operanti nell’area: Milano 310.800; Monza Brianza 64.172; Lodi 14.038. E Milano è la capitale delle startup innovative, che operano soprattutto nei servizi avanzati: una su 5 in Italia ha sede in città, 2.737 a fine giugno 2022, su 2.912 di Milano Monza Brianza Lodi. Nel 2021 le imprese a capitalizzazione estera localizzate a Milano, Monza Brianza e Lodi sono 5.232, il 35% del totale nazionale, con un fatturato di 245,6 miliardi e 560mila dipendenti cresciuti di circa 102mila unità, di cui oltre 90mila unità a Milano. A Milano Monza Brianza Lodi le iscrizioni di imprese giovanili nel 2021 rispetto al 2020 hanno registrato un +21,6% rispetto al 2020 e crescono anche le imprese attive (+1,2%). "Le nostre imprese, per vincere le sfide che ci aspettano – ha sottolineato Sangalli – chiedono più semplificazione, più innovazione e coinvolgimento nelle scelte e nei progetti futuri che riguardano i nostri territori". L’obiettivo del nuovo consiglio dell’ente camerale è quello di "ritrovare la via della crescita", guardando anche alla sfida Milano-Cortina 2026.

A.G.

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