Milano: Maneskin e Ultimo, prezzi blindati

Trovate questo articolo all'interno della newsletter "Buongiorno Milano". Ogni giorno alle ore 7, dal lunedì al venerdì, gli iscritti alla community del «Giorno» riceveranno una newsletter dedicata alla città di Milano. Per la prima volta i lettori potranno scegliere un prodotto completo, che offre un’informazione dettagliata, arricchita da tanti contenuti personalizzati: oltre alle notizie locali, una guida sempre aggiornata per vivere in maniera nuova la propria città, consigli di lettura e molto altro. www.ilgiorno.it/buongiornomilano

Milano - Stop ai biglietti rivenduti a prezzi folli sui siti di secondary ticketing. Qualche giorno fa, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha comminato una maxi multa da 23,5 milioni alla piattaforma digitale Viagogo: nel provvedimento firmato dal presidente Giacomo Lasorella, si citano 131 eventi musicali di artisti di primissimo livello (Sting, Vasco Rossi, Carmen Consoli, Paolo Conte e Andrea Bocelli, solo per fare alcuni nomi) che sono andati in scena in stadi e palasport di tutta Italia (circa un quarto all’ombra della Madonnina) o che si svolgeranno da qui alla fine dell’anno o nel 2023. Ed è proprio a quest’ultima categoria di concerti, quelli in arrivo, che l’Authority ha riservato un passaggio determinante nelle motivazioni della mega sanzione: il Garante ha imposto alla società Viagogo AG di rimuovere dal sito "i contenuti relativi agli eventi ancora in programmazione".

Nell’elenco di 40 serate, ce ne sono cinque che si terranno a Milano: la tappa del tour "Stadi 2022" del cantautore Ultimo, in programma alle 21 del 23 luglio a San Siro; lo spettacolo del "Volo", in calendario al Mediolanum Forum di Assago il 17 dicembre (inizialmente era previsto il 3 ottobre); tre tappe dell’attesissimo tour dei Maneskin, che andranno in scena ancora ad Assago il 3, 4 e 6 aprile 2023. Alcuni di questi appuntamenti sono da tempo sold out, ma alcuni dei tagliandi acquistati sui circuiti ufficiali sono poi finiti su Viagogo a prezzi iper maggiorati (fino a 6-7 volte rispetto a quelli di listino, come accertato dagli approfondimenti della Guardia di Finanza). Ora sono diventati inaccessibili: chi entrerà lo farà con biglietti a costo di mercato, senza poter attingere al botteghino parallelo di Viagogo.

Un botteghino virtuale che da almeno quattro giorni è off line: digitando l’indirizzo www.viagogo.it, si accede a una pagina in cui campeggia la scritta "Impossibile raggiungere il sito". Le verifiche dell’Agcom sono scattate il 4 ottobre 2021, stimolate da una segnalazione su un concerto di Sting al Teatro Antico di Taormina di qualche giorno prima. Ai tecnici è bastato un monitoraggio di appena 10 giorni, tra il 28 ottobre e il 9 novembre, per intercettare "condotte relative alla messa in vendita o comunque al collocamento di biglietti per attività di spettacolo da parte della citata società Viagogo AG, la quale non risultava essere tra i soggetti titolari dei sistemi di emissione di titoli di accesso".

Dal canto loro, i vertici dell’azienda, che ha sede a Ginevra, hanno ribadito la liceità della condotta, descrivendosi come "hosting provider" (un aggregatore passivo di contenuti inseriti dagli utenti, in questo caso biglietti) e "scaricando" la responsabilità ai venditori. Una visione non condivisa dall’Agcom: "Dagli atti del procedimento – si legge nelle motivazioni che hanno portato alla multa – è emerso come questa (Viagogo, ndr) non si limiti a mettere in contatto i potenziali venditori e i potenziali acquirenti al solo fine di facilitare le transazioni economiche, trattando i dati degli utenti con modalità puramente tecniche, passive e automatiche". Al contrario, "utilizzando sia risorse umane che tecniche, essa effettua attività di uso, modifica, indicizzazione, organizzazione, catalogazione, aggregazione, valutazione e promozione dei contenuti caricati, anche attraverso tecniche di valutazione comportamentale degli utenti per aumentarne la fidelizzazione, determinando l’effetto in sostanza di completare e arricchire in modo non passivo la fruizione dei contenuti".