Milano, biglietti Atm: ok dalla giunta ai rincari. Ecco cosa cambia e da quando

La giunta approva la delibera. Critiche dal centrodestra ma il sindaco Sala tira dritto. Solo l'abbonamento annuale resterà invariato

Biglietto Atm (Newpress)

Biglietto Atm (Newpress)

Milano, 31 maggio 2019 - La Giunta comunale di Milano ha approvato oggi la delibera che prevede anche l'aumento del biglietto del trasporto pubblico in città da 1,50 a 2 euro, un'operazione che il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, difende nonostante le critiche che già sono arrivate dall'opposizione di centrodestra. Il provvedimento, che non riguarda  l'abbonamento annuale, prevede aumenti anche per altre tipologie di titoli di viaggio. Il carnet da 10 corse (da 13,80 a 18 euro), il biglietto giornaliero (da 4,5 a 7 euro), l’abbonamento settimanale (da 11,30 a 17 euro) e l’abbonamento mensile (da 35 a 39 euro). Il biglietto singolo inoltre potrà essere utilizzato anche per viaggiare nei Comuni della prima fascia dell’hinterland, ad esempio Rho, Sesto San Giovanni, Rozzano, San Donato, Bresso, Bollate ecc

«Purtroppo la politica si confronta su queste questioni. Dicevo oggi in Giunta che se la competizione che mi porterà il centrodestra sarà sull'aumento del biglietto io ci faccio la firma, non una ma otto - ha detto il sindaco a margine dell'inaugurazione dell'emporio della solidarietà di Caritas ambrosiana -. È ben poca la critica che possono fare, io difendo questa operazione quindi andiamo oltre, e quello che posso dire è che stiamo lavorando per creare un sistema di trasporto pubblico ancora più efficiente ed ecologico». Secondo il sindaco, l'operazione va guardata «andando oltre l'aumento - ha concluso - che poi alla fine non è degli abbonamenti».

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