Emergenza migranti, primi arrivi in tensostruttura Palasharp

Majorino: "Soluzione assolutamente transitoria"

Migranti al Palasharp (Newpress)

Migranti al Palasharp (Newpress)

Milano, 19 settembre 2016 - Prima notte al Palasharp di Milano per un primo gruppo di migranti. I profughi sono ospitati nella tensostruttura più piccola, dove ogni venerdì si svolge la preghiera della comunità musulmana. Sono stati predisposti dei sacchi a pelo. Un primo gruppo di una trentina di persone è stato trasportato dai volontari dei Cityangels nella struttura a Nord di Milano in tarda serata, poco prima delle 22. Nel corso della notte è previsto l'arrivo di altri pullmini. A tutte le persone sarà data la possibilità di trascorrere la notte al riparo, a cena e la colazione domani mattina, poi verrà chiesto di ripartire. La soluzione si è resa necessaria perché gli arrivi in città continuano a essere imponenti e l'Hub di via Sammartini gestito dalla Fondazione Arca non era più in grado di ospitare nessuno.

"Per noi è una soluzione assolutamente transitoria, non vogliamo che duri più di alcuni giorni proprio per affrontare questo momento di grande difficoltà nel quale siamo - ha precisato l'assessore alle politiche Sociali Pierfrancesco Majorino, che in serata ha visitato la struttura - Abbiamo già usato diverse volte il tendone del Palasharp, ma qui il punto vero è il coinvolgimento dell'area metropolitana: stiamo chiedendo al prefetto di Milano, Alessandro Marangoni, che i Comuni dell'area siano molto più responsabilizzati in modo tale che ciascuno faccia la sua parte, anche oltre i confini della città". L'assessore Majorino ha poi rivolto un appello al governo: "Chiediamo che il governo adotti una nuova politica - ha spiegato - Quel che sta facendo a livello nazionale non è assolutamente sufficiente, penso anche che i giusti richiami di Renzi a Merkel o all'Europa non debbano diventare un alibi per non affrontare noi sul territorio nazionale" l'emergenza. Con il governo »il canale di comunicazione su questi temi è assolutamente aperto e Renzi da mesi conosce la nostra situazione - ha concluso - aspettiamo adesso le risposte"

"In questo momento sono arrivati da noi soprattutto ragazzi giovani - ha detto in serata Mario Furlan, fondatore dei Cityangels, associazione che gestisce l'accoglienza per i migranti in arrivo a Milano nella tensostruttura attigua al Palasharp - il più piccolo dice di avere 18 anni e gli altri sono praticamente coetanei. Sono tutti provenienti dalla Somalia e dal Sud Sudan e raccontano di essere partiti dalla Libia e aver attraversato il mar Mediterraneo sui barconi. Sono felici di essere a Milano - ha aggiunto - perché ne hanno viste di cotte e di crude". 

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