Emergenza profughi, countdown alla caserma Montello: allestiti mensa e brandine

Verranno ospitati 300 migranti dal primo novembre

Emergenza migranti, richiedenti asilo alla caserma Montello

Emergenza migranti, richiedenti asilo alla caserma Montello

Milano, 29 ottobre 2016 - Le brandine sono arrivate. La mensa è quasi pronta. La caserma Montello sta per aprire le porte a 300 richiedenti asilo: la data fissata da settimane per l’avvio del piano è martedì primo novembre, e si sta facendo di tutto per rispettarla; nonostante le proteste di alcuni residenti della zona e la polemica cavalcata dai partiti di centrodestra (e dai movimenti di estrema destra). Ieri la struttura militare in zona piazza Firenze è stata ufficialmente consegnata alla Fondazione Fratelli di San Francesco d’Assisi, la onlus cui la Prefettura ha affidato la gestione dell’accoglienza fino al 15 gennaio 2017 (poi ci sarà una nuova procedura per arrivare alla scadenza finale del 31 dicembre 2017). Da quanto si apprende, la zona-dormitorio verrà realizzata nella parte di caserma che dà su via Caracciolo, la parte più antica dell’intero complesso da 70mila metri quadrati (di cui 21mila al coperto): donne e bambini verranno sistemati nella parte destra, gli uomini nella parte sinistra. La mensa, invece, è stata allestita in un’altra area della Montello, sul lato di via Amati.

C’è anche un campo da calcio all’interno della caserma, che sembra verrà messa a disposizione pure dei cittadini del quartiere per incoraggiare l’integrazione tra chi vivrà dentro per 14 mesi e chi abita all’esterno. Non è un mistero, infatti, che una parte dei cittadini del quartiere sia contraria all’arrivo dei migranti, anche se è altrettanto vero che al presidio di giovedì sera erano in duecento (compresi i militanti di Lega, Fratelli d’Italia, CasaPound e Lealtà e Azione).  Poi, però, c’è un’altra parte che si schiera con i profughi e che si farà vedere in piazza proprio il primo novembre con la manifestazione "Note e sapori dal mondo", organizzata dal Comitato Zona 8 solidale in collaborazione con Anpi Milano, Fiom, Emergency. "Nel periodo che vedrà l’ingresso dei migranti alla caserma Montello ci rivediamo davanti alle sue porte, in via Caracciolo, per una giornata di socialità con buon cibo, musica e intrattenimento – si legge sulla pagina Facebook del Comitato –. Una giornata con e per il quartiere, dove diverse culture si potranno incontrare e mescolare attraverso note e sapori provenienti da tutto il mondo. Contro ogni razzismo perché l’incontro e la solidarietà permettono di superare ogni confine". Chiaro il riferimento alla protesta annunciata dal leader del Carroccio Matteo Salvini, che si è detto pronto alle barricate per impedire l’ingresso dei richiedenti asilo nella struttura militare.  

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