Donna morta in incidente, Michele Bravi indagato per omicidio stradale: "Sono sconvolto"

Il dolore del cantante, annullati tutti gli impegni

Michele Bravi

Michele Bravi

Milano, 25 novembre 2018 - ​«Questi sono giorni di profondo dolore, questo avvenimento ha sconvolto le vite di tutti coloro che erano legati alla persona che non c’è più e a me». Non si dà pace Michele Bravi, giovedì sera alla guida della Bmw del car sharing Drive Now che ha provocato l’incidente costato la vita a Rosanna Ida Colia.

Stando alla ricostruzione della polizia locale, è stata la sua manovra improvvida, un’inversione di marcia vietata in via Chinotto, a causare lo schianto con la Kawasaki verde guidata dalla 58enne: inutili i soccorsi, la donna è stata dichiarata morta alle 20.50 al pronto soccorso dell’ospedale San Carlo, un’ora dopo il terribile impatto con la fiancata dell’automobile. Il 23enne cantante originario di Città di Castello, reso popolare dalla vittoria nell’edizione 2013 del talent televisivo X Factor e quarto al festival di Sanremo 2017 con il brano «Il diario degli errori», ha deciso di annullare tutti gli impegni in calendario nelle prossime settimane, a cominciare dai due live già sold out di oggi al Teatro Principe di Milano e di mercoledì a Roma. «Ho bisogno di fare un passo indietro – si è limitato a dire Bravi attraverso il suo legale Manuel Gabrielli – e lasciare che chi di dovere possa fare il proprio lavoro senza interferenze. Il silenzio è la forma di rispetto a cui affido tutti i miei pensieri». In una nota postata su Instagram, il suo team ha fatto sapere: «Confidiamo nel lavoro della magistratura nella determinazione delle responsabilità del sinistro».

Secondo le prime informazioni, attorno alle 19.50, l’artista al volante della Bmw Drive Now avrebbe effettuato un’inversione in via Chinotto, dalle parti di via delle Forze Armate, invadendo la carreggiata opposta proprio nel momento in cui stava arrivando la Kawasaki guidata da Rosanna. I ghisa del Radiomobile, intervenuti sul posto insieme ai sanitari del 118, hanno ascoltato la sua versione dei fatti e l’hanno sottoposto ai test sull’assunzione di alcol e stupefacenti, risultati entrambi negativi: Bravi è stato indagato per omicidio stradale e immediatamente sanzionato per la violazione al Codice della strada. Le indagini dei vigili sono ancora in corso per accertare con esattezza la dinamica dell’accaduto. Gli accertamenti investigativi si stanno concentrando anche sulla velocità alla quale stava viaggiando la moto della 58enne per capire se fosse o meno nel limite dei 50 chilometri orari fissato per i centri abitati. Detto questo, non paiono esserci molti dubbi sul fatto che la responsabilità dell’incidente vada attribuita al conducente dell’auto e alla manovra vietata in quel punto della strada.

 

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