Metrò fino a Vimercate: "Non è più ora di bon ton"

L’inattesa bocciatura dell’opera da parte del sindaco milanese Beppe Sala scatena reazioni furiose: "La Silicon Valley lombarda l’aspetta da 40 anni"

Metropolitana M2

Metropolitana M2

Carugate (Milano) - «Fino adesso siamo entrati in punta di piedi dappertutto, dalla Regione a Palazzo Marino, ma abbiamo capito che è ora di battere i pugni sul tavolo". I sindaci del prolungamento della Linea 2 della metropolitana da Cologno a Vimercate via Carugate dicono addio al bon ton. A innescare il cambio di rotta per i 5 Comuni della tratta – 12 chilometri di rotaie attesi da 40 anni nella Silicon Valley lombarda, ci sono anche Brugherio, Agrate e Concorezzo – l’inattesa bocciatura dell’opera da parte di Beppe Sala, primo cittadino di Milano. Replica a distanza alla lettera con la quale le amministrazioni avevano chiesto conto al sindaco "del mancato finanziamento dell’infrastruttura nell’ambito dei fondi del Pnrr arrivati a Milano: 480 milioni di euro e neanche una briciola per il nostro progetto". Sala spiega: "Escluso perché non è in fase avanzata". Parole che hanno provocato la sollevazione del territorio. "Ci faremo sentire al Ministero dei trasporti al quale abbiamo chiesto un incontro urgente – dice Luca Maggioni, primo cittadino di Carugate –. In gioco c’è il futuro di una delle aree più produttive del Paese, aziende e lavoratori attendono da quattro decenni un collegamento veloce con il capoluogo. Il nostro è un piano in stile lombardo dall’inizio alla fine, sia per la sostenibilità economica che per i modi con i quali l’abbiamo portato avanti. Evidentemente è arrivato il momento di cambiare registro". Sala ha aggiunto che "non è solo un problema di soldi, ma anche di capacità progettuale e di far le gare".

Affermazioni alle quali ha replicato direttamente il deputato leghista Massimiliano Capitanio, da sempre a fianco dei sindaci del prolungamento: "Dichiarazioni sorprendenti e a tratti offensive. Il sindaco ha usato parole che denotano totale disinformazione sui tavoli della mobilità. Denigra anche il lavoro che proprio il suo Comune col Politecnico di Milano e MM sta facendo da 2 anni insieme alle amministrazioni per portare la M2 fino a Vimercate. Sala dice che non è un problema di soldi, ma l’ostacolo è solo quello perché a tutto il resto stanno già pensando giunte e tecnici. Il Parlamento ha già indicato quell’opera come prioritaria, forse manca solo l’impegno del primo cittadino di Milano".

 

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