Milano, vibrazioni del metrò: ridotte in tre zone della città

Avvio della rilevazione, con appositi sensori, anche nel punto del Castello Sforzesco e di largo Cairoli. Occhi puntati sulla Pietà Rondanini

Metropolitana a Milano

Metropolitana a Milano

Milano, 16 luglio 2019 - Una riduzione delle vibrazioni dovute al passaggio della metropolitana in tre zone della città e l'avvio della rilevazione, con appositi sensori, anche nel punto del Castello Sforzesco e di largo Cairoli. Ecco le principali novità emerse nella commissione che si è tenuta a Palazzo Marino dedicata ai primi esiti del piano di lavoro messo in campo da Comune di Milano, Atm, MM, con la collaborazione del Politecnico, per ridurre i disagi segnalati dai cittadini dovuti alle vibrazioni della metropolitana.

Sul tratto della M1 Pagano-Conciliazione è stata registrata una riduzione delle vibrazioni del 71%, grazie "al raddoppio della frequenza degli interventi di molatura", cioè limatura dei binari, come ha spiegato Arrigo Giana, direttore generale di Atm. Nel tratto di passaggio della M2 Loreto-Caiazzo le attività hanno portato a una riduzione delle vibrazioni del 50% ma sono necessari lavori infrastrutturali più complessi. In questa tratto infatti c'è abbondanza d'acqua sul fondo della galleria. Nel tratto M2 Piola-Loreto la riduzione delle vibrazioni è stata del 75%.

E' stata posizionata ieri, nelle gallerie della metropolitana e in alcuni uffici, la strumentazione di Politecnico e MM per la rilevazione delle vibrazioni al Castello Sforzesco e in largo Cairoli. Un apposito sensore per la rilevazione delle vibrazioni è stato posizionato anche alla base della Pietà Rondanini, la scultura di di Michelangelo conservata al Castello. In questo tratto sono partite le attività di limatura dei binari e altri interventi di tipo manutentivo. Per il tratto Conciliazione-Cadorna i tempi saranno più lunghi perché si dovranno inserire circa 900 cuscinetti per un tratto di 350 metri per ridurre l'impatto. I lavori che si svolgono di notte si concluderanno a fine novembre.

L'obiettivo del Comune è quello di "dare una risposta che sia piena e generale - ha detto l'assessore alla Mobilità, Marco Granelli - e una mitigazione del fenomeno. Andremo avanti su questa linea e stiamo trattando tutte le richieste che ci sono arrivate». Dopo le rilevazioni «oggi il panorama ci è chiaro, abbiamo pianificato gli interventi e alcuni sono già stati fatti - ha concluso Giana - e hanno dato dei risultati".

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