Metrò, a luglio il primo viaggio della linea blu per Linate

E l’aeroporto si è rifatto il look: 40 milioni e la volontà di superare il crollo del traffico. Il capo dello Stato: "Realtà nuova, adatta al futuro"

Il presidente Sergio Mattarella all'aeroporto di Linate

Il presidente Sergio Mattarella all'aeroporto di Linate

Milano  - Aggiornamenti sullo stato della M4 Linate-San Cristoforo. Si terrà entro il prossimo mese il viaggio di prova nel primo tratto della nuova linea blu, quello fra l’aeroporto di Linate e la stazione Forlanini. A fare il punto della situazione ieri il sindaco di Milano Beppe Sala in una giornata importante per il city airport, con l’inaugurazione della nuova area imbarchi alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Per il tratto fino a Forlanini i lavori sono completati, si stanno aspettando solo le ultime autorizzazioni e entro luglio faremo comunque il viaggio di apertura" ha annunciato il primo cittadino.

L’apertura della prima tratta che collegherà l’aeroporto cittadino alla stazione del passante ferroviario di Forlanini era attesa per gennaio di quest’anno, con i lavori poi slittati causa Covid. Entro luglio ci sarà il viaggio di prova, ma "per farla funzionare ci deve essere un minimo di ‘economics’. Il traffico su Linate è al 30%" la riflessione improntata al realismo di Sala. Farla partire "solo per il gusto di farlo credo che sarebbe un danno alla cittadinanza". In attesa del ritorno dei passeggeri, Linate si è rifatta intanto il look con il redesign architettonico e funzionale dell’area check in, dei filtri di sicurezza e del duty free. Grande attenzione ai dettagli e ai materiali secondo i principi della neuroarchitettura minimizzano lo stress nell’area dei controlli con colori caldi, giardini pensili e l’utilizzo del legno anche nel controsoffitto. L’aeroporto si è anche ingrandito con un nuovo edificio sviluppato su tre livelli che comprendono i nuovi gate, una galleria commerciale e la food court.

Per il restyling sono serviti tre anni di lavori, 40 milioni di investimenti ma soprattutto la volontà tetragona di superare gli ostacoli che ha disseminato la pandemia col crollo di traffico aereo e ricavi. "L’Italia ha reagito, coltivando le ragioni della resilienza e pensando al futuro dopo la pandemia. Questo aeroporto ne è una dimostrazione perché non ritorna nelle condizioni passate ma presenta una realtà totalmente nuova, adatta al futuro" ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Le difficoltà le ha ricordate Michaela Castelli, presidente di Sea: "Nel marzo del 2020, all’inizio del primo lockdown, Sea ha deciso con caparbietà di proseguire i lavori programmati sul terminal avviati nel 2019. Una decisione non facile, presa nella fase di maggior incertezza del settore del trasporto aereo, che dimostra la volontà di non farsi vincere dallo sconforto ma di reagire tempestivamente, aprendo a una visione a medio-lungo periodo".

«L’aeroporto è emblema della forza della Lombardia e del suo indomito spirito alla ricerca di innovazione e bellezza. Milano Linate riparte non solo all’insegna di sistemi tecnologici all’avanguardia in grado di creare comfort e benessere per i passeggeri. La collaborazione con la Triennale offrirà la sensazione di essere nella terra della nuova bellezza" ha aggiunto Attilio Fontana, presidente di regione Lombardia. Lungo i flussi dei passeggeri sono esposte opere di design provenienti dalla collezione della Triennale come la celebre libreria-totem disegnata da Ettore Sottsass e capolavoro del collettivo di designer Memphis.

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