Metrò e stazione Porta Est, il futuro si avvicina

Il sindaco Micheli annuncia che il progetto sarà finanziato anche dall’Unione Europea

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L’Europa scommette su Segrate, la città diventerà un hub ferroviario di collegamento tra l’aeroporto e l’alta velocità.

Due i progetti in cantiere: la futura stazione Porta Est e il prolungamento della M4 con due fermate aggiuntive.

Le opere verranno cofinanziate dall’Unione Europea con 1 milione e 200mila euro – che coprirà la metà dell’importo stimato – e il resto verrà integrato da una cordata pubblica e privata.

"In Europa hanno compreso la strategicità di questa infrastruttura – spiega il sindaco, Paolo Micheli – che per Segrate significherà una storica rivoluzione nella mobilità sostenibile, un enorme passo in avanti nelle qualità delle nostre vite e un incremento del valore immobiliare cittadino".

La fumata bianca è arrivata attraverso un bando europeo, applicato dal Ministero dei Trasporti. "Abbiamo ottenuto un decisivo contributo europeo di cofinanziamento della seconda fase del progetto di fattibilità tecnico economica del nuovo hub ferroviario cittadino, che comprende sia il prolungamento della linea M4 linea blu da Linate verso Segrate sia la nuova stazione di porta Est", continua Micheli.

"Il prolungamento della M4 – entra nel dettaglio il sindaco - si svilupperà per circa 3 chilometri dalla stazione di Linate al futuro capolinea di Segrate Porta Est, con una fermata Idroscalo-San Felice. Avremo anche la nuova stazione ferroviaria che avrà funzione di porta per i traffici regionali, interregionali e di lunga percorrenza. Non ho mai smesso di credere che questa folle idea fosse realizzabile e oggi la stiamo portando a casa".

Patrizia Tossi

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