Metà delle asiatiche con guida al femminile

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Le giovani donne africane e asiatiche guidano la crescita del settore artigiano di Cinisello Balsamo, storicamente uno dei luoghi d’elezione delle micro e piccole imprese del Nord Milano.

Nonostante la crisi e il Covid, a Cinisello sono attive 1.900 imprese artigiane, di cui l’85% ditte individuali. Di queste il 35% è legato all’edilizia, mentre un’altra ampia fetta di mercato è assorbita da ramo pulizie. Le imprese italiane sono 830, in progressivo calo e con un’età media dei titolari over50. In due anni si registra un picco del 10% di ditte individuali femminili, soprattutto tra quelle straniere. In totale le imprese straniere a Cinisello sono 760, in crescita del 4%: ben 420, il 55%, sono guidate da cittadini africani che, per il 90%, vede titolari uomini, ma nella fascia 19-29 anni sono al 42% donne. Vertici al femminile anche per le imprese asiatiche: quasi la metà delle 42 aziende presenti a Cinisello, il 48%, è condotta da imprenditrici.

"I numeri che registriamo sono la fotografia del cambiamento e, in generale, ci raccontano la vitalità del comparto artigiano di Cinisello Balsamo", hanno commentato il presidente di Unione Artigiani Stefano Fugazza e il segretario generale Marco Accornero.

Laura Lana

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