Messi prende casa vicino... a Joao Mario

La “pulce“ a Torre Solaria, l’edificio più alto d’Italia. E per l’Inter Ferragosto fra l’incubo portoghese e il sogno (proibito) argentino.

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di Luca Mignani

Messi prende casa a Milano. A due passi dalla sede dell’Inter. E i tifosi nerazzurri sognano. Dove, peraltro, può aver investito il giocatore soprannominato “la pulce”? Nell’edificio residenziale più alto d’Italia, in uno dei grattacieli più alti del nostro Paese: la Torre Solaria. Il quartiere residenziale in zona Porta Nuova è tra i simboli della rinascita milanese. E l’argentino, che rappresenterebbe l’icona della rinascita (in corso) del club di Suning, forse non ha scelto proprio a caso. Prezzi abbordabili, per vip come lui: si trovano annunci da 4.500.000 euro per 322 metri quadrati, o se si cerca qualcosa di più ristretto, 2.826.000 euro per 241 metri quadrati. A una prima ricerca, ma Leo avrà fatto le cose per bene.

Il grattacielo ospita un centinaio di appartamenti, alcuni anche da 70 metri quadri se proprio proprio si vuole. Sky-line dalle guglie del Duomo alle Alpi e in cima un piano attico da 800 metri quadrati distribuiti su tre livelli. Hines, peraltro, ha previsto un rimbalzo immobiliare di Milano nel 2021: investimentoe basta? Per scaramanzia, comunque, lontano da dove abitava il connazionale Mauro Icardi, ossia in zona San Siro.

Ma lontano anche dall’amico Lautaro Martinez, che ha preferito Citylife. Ottimi vicini, però. In zona, ossia al Bosco verticale, in caso voglia ispirarsi musicalmente potrebbe incrociare il rapper brasiliano Lorenzo Carvalho. Voglia di moda? Gaia Trussardi. E per un assaggio di derby ci sono Paquetà, Castillejo, Musacchio nelle vicinanze. Proprio sulla Torre Solaria, però, un nome che ha molto la tifoseria nerazzurra. A dirla tutta, più che dividere, ha ottenuto pochi consensi e parecchi borbottii. Joao Mario. Il portoghese arrivato nel 2016 per cambiare marcia al centrocampo dell’Inter. E che per molti, invece, lo ha ingolfato. Dopo i prestiti con West Ham e Lokomotiv Mosca, è peraltro tornato nerazzurro. E chissà che non sia stato lui a consigliare Messi. Più probabile che Leo abbia fatto di testa sua, piuttosto che accettare i consigli di un portoghese come il rivale Ronaldo. I tifosi dell’Inter, intanto, sperano. Messi da solo o con Joao poco importa. Basta che ci sia Messi.

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