Pionieri dello shiatsu, la cura nelle mani

L’Accademia milanese organizza un mese di prove gratuite e workshop

Sylvia Dittadi, presidente dell’Accademia Italiana Shiatsu Do

Sylvia Dittadi, presidente dell’Accademia Italiana Shiatsu Do

Milano, 11 settembre 2019 - Alal scoperta dell’affascinante mondo dello shiatsu. Che non è un banale massaggio ma «un trattamento corporeo di origine giapponese». Shiatsu «significa digitopressione», precisa Sylvia Dittadi, presidente dell’Accademia Italiana Shiatsu Do. Si tratta della scuola più importante per questa disciplina orientale: coi suoi 20 centri sparsi in molte regioni, duemila associati e oltre 40 istruttori professionisti, è anche la più diffusa a livello nazionale.

A Milano c’è la sede storica di via Settembrini 52, aperta dal lontano 1985, e quella in corso Colombo 11. Dal 15 settembre al 15 ottobre l’Accademia offre un’occasione unica per avvicinarsi a questa pratica. Con il «Mese dello Shiatsu Do» sarà possibile provare gratuitamente i benefici dalle mani esperte di operatori ed insegnanti e seguire una serie di workshop, sempre a ingresso libero, che includonol’apprendimento di tecniche base, lezioni aperte, serate di pratica. «Con questa iniziativa - spiega la presidente - vogliamo promuovere lo shiatsu e la sua pratica che in Accademia, tra le prime scuole fondate nel nostro Paese, è il fulcro di un progetto formativo per il benessere della persona. Lo scopo è anche quello di coinvolgere sempre più persone nella pratica dei trattamenti e dei suoi benefici. Seguire e praticare lo Shiatsu Do porta ottimi risultati anche a chi lo fa, non solo a chi lo riceve». Nello shiatsu ci si avvale dell’uso di pollici e palme delle mani, nonché di avambracci e gomiti, per generare pressioni statiche e ritmate lungo i canali energetici o meridiani. «Il corpo umano nella tradizione orientale è un movimento di energie che nutrono, come fiori sotterranei, i vari distretti del corpo», dice Dittadi. Le pressioni producono uno stimolo a cui l’organismo della persona trattata risponde, riattivando dal profondo le risorse vitali. Il risultato è un «riequilibrio fisico, emotivo e psicologico». Lo shiatsu è un rimedio adatto a tutti, inclusi bambini, anziani e donne in gravidanza. Nella disciplina non esistono sfregamenti, manipolazioni, utilizzo di oli. La pratica avviene sul corpo vestito e adagiato sul tatami. Non c’è contatto verbale fra l’operatore e la persona perché l’obiettivo è ottenere un rilassamento profondo anche attraverso il silenzio.

All’Accademia Italiana Shiatsu Do (tel. 02 29404011) di via Settembrini 52, l’appuntamento coi trattamenti sarà per cinque martedì consecutivi, dal 17 settembre al 15 ottobre, per la conferenza e il workshop le date da segnarsi sono il 26 settembre il 5 ottobre, conferenza, trattamenti e workshop saranno disponibili anche il 12 ottobre. Nella sede di corso Colombo 11 (tel. 02 58102191) doppio workshop il 18 e 25 settembre, conferenza e trattamenti nella giornata del 5 ottobre. Per alcuni potrà essere l’inizio di un percorso: l’Accademia offre sia corsi amatoriali che professionali, legalmente riconosciuti, suddivisi in 4 livelli, per 800 ore complessive di formazione, con un metodo collaudato basato sull’acquisizione di abilità attraverso esperienze pratiche

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