Agricoltori 'No Expo' all'Arco della Pace, una giornata per la sovranità alimentare

L'iniziativa si è tenuta in occasione della due giorni dell'incontro nazionale di Genuino Clandestino, comunità in lotta per l'autodeterminazione alimentare, svoltasi alla fabbrica 'recuperata' RiMaflow di Trezzano Sul Naviglio

Mercato contadino all'Arco della pace di Milano (Twitter)

Mercato contadino all'Arco della pace di Milano (Twitter)

Milano, 1 novembre 2015 - Il giorno dopo la chiusura di Expo 2015, oggi pomeriggio centinaia di agricoltori 'No Expo' da tutta Italia hanno organizzato un mercato contadino con degustazioni e dibattiti all'Arco della Pace, a Milano. L'iniziativa si è tenuta in occasione della due giorni dell'incontro nazionale di Genuino Clandestino, comunità in lotta per l'autodeterminazione alimentare, svoltasi il 30 e 31 ottobre alla fabbrica 'recuperata' RiMaflow di Trezzano Sul Naviglio ( Milano). Gli ex operai si sono infatti riuniti in cooperativa dopo la chiusura dell'azienda Maflow, del settore metalmeccanico, per dislocazione in Polonia, e la successiva occupazione della fabbrica nel 2013. Le iniziative di RiMaflow sono sostenute anche dell'associazione Libera - nomi e numeri contro le mafie.

Oltre a una 'tavolata solidale' di ristoratori da tutta Italia associati alla rete di 'Spazio Fuorimercato', sono stati organizzati incontri e letture sul tema della sovranità alimentare. Bancarelle, giocolieri, artisti di strada, cucine all'aperto e piatti preparati con materie prime biologiche: dal prosciutto umbro di cinghiale incrociato col maiale, al vino senza solfiti della comune Valli Unite, in provincia di Alessandria, alle crêpes con semi di canapa per vegani, rigorosamente senza sale. Contadini e allevatori dai 20 ai 50 anni che, pur non voltando le spalle alla tecnologia, coltivano la terra e crescono gli animali con metodi naturali. E che, talvolta, riescono a farne una professione, per sopperire all'instabilità lavorativa, tra cassaintegrazione e licenziamenti, e al precariato giovanile. Ospite della giornata contadina in pieno centro città, fra l'altri, anche Sos Rosarno, l'associazione che in Calabria coltiva e raccoglie agrumi, contrastando il caporalato imposto alle aziende agricole dalla 'ndrangheta, e dando lavora ai migranti arrivati sul territorio; e il collettivo Wu Ming, ormai celebre nelle librerie italiane quanto nei centri sociali del Paese.

Sempre all'Arco della Pace, a ridosso del parco del Castello Sforzesco in occasione del mercato contadino, è stato presentato il libro 'Genomi anti fuffa: 5 storie per dubitare dei grandi eventi nutrienti'. Curato da Wu Ming 2 e prodotto da Re:Commong, si tratta di un'opera di scrittura collettiva a cui hanno preso parte sei gruppi di autori: Off Topic, Foglia di Fico, RiMaflow, Genuino Clandestino, No Canal e Rete Eat The Rich. Di sottofondo la musica della Banda degli Ottoni a Scoppio, musicisti di strada al fianco dei movimenti che nel 2011 hanno ricevuto l'Ambrogino d'oro dal Comune di Milano, la massima onorificenza cittadina.

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