Mensa, il Tar boccia il ricorso Sarà rifatta la gara d’appalto

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di Francesca Grillo

La vicenda aveva scosso il palazzo comunale e l’intera città, a circa un mese dalle elezioni amministrative. L’arresto a inizio maggio del dirigente Massimiliano Rottigni e le relative indagini che avevano fatto luce sull’appalto mensa scolastica truccato avevano scatenato un terremoto di indignazione e preoccupazione. Secondo gli accertamenti, il responsabile del settore istruzione Rottigni, insieme a Carmelo Sparacino, burattinaio che tirava i fili dei collusi, Cosimo Manco e Antonietta Monteleone, componenti della commissione di gara, avrebbero turbato l’asta milionaria della refezione e della realizzazione del centro cottura per far vincere la Fabbro-Sodexo, in cambio di promesse di lavoro e denaro.

L’aggiornamento di qualche giorno fa sull’aspetto giudiziario della vicenda è che il giudice ha chiesto per tutti gli indagati il processo con rito immediato. Dalla parte burocratica, invece, il Comune ha deciso di annullare la gara oggetto dell’indagine per riformularla, in tempo per l’inizio dell’anno scolastico, scongiurando il pericolo per i bambini di trovarsi senza refezione a settembre. Ma la seconda società classificata nella gara contestata ha fatto ricorso al Tar, ritenendo di dover passare "di diritto" al primo posto nell’assegnazione dell’appalto. Il Tribunale amministrativo regionale della Lombardia ha invece dato ragione al Comune, che non riteneva possibile conferire il servizio al secondo operatore perché l’intera gara era stata alterata. "La procedura seguita dal Comune – spiegano dall’amministrazione – secondo il Tar è corretta perché le intercettazioni e l’analitica ricostruzione della vicenda evidenziano un quadro indiziario grave, secondo cui l’accordo illecito tra il funzionario comunale, i rappresentanti dell’operatore risultato vincitore e due componenti della commissione giudicatrice ha inciso sullo svolgimento della procedura e sulla stessa elaborazione del capitolato di gara". "L’ordinanza del Tar - commenta il sindaco Rino Pruiti - dimostra che il Comune sta agendo in modo corretto a tutela dell’interesse pubblico. Abbiamo annullato la gara e subito indetto una nuova procedura con l’obiettivo di garantire a settembre il servizio di ristorazione scolastica ai nostri studenti. Dobbiamo agire in modo tempestivo, ineccepibile e secondo le regole: ora chiunque ha i requisiti potrà partecipare alla gara".

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