Comasina, la mensa dei bimbi distrutta dai vandali

Colpito ancora una volta l’istituto comprensivo Sorelle Agazzi. Il servizio è ripreso solo lunedì, lo sconcerto di preside e famiglie

La dirigente scolastica Lucia Pollio

La dirigente scolastica Lucia Pollio

Milano, 17 gennaio 2020 - Il pavimento della mensa è diventato un tappeto di cocci, pieno di frammenti di vetri delle finestre mandate in frantumi. Buttati all’aria sgabelli e tavoli. Su uno, è comparso uno squarcio grande quasi come un pallone. "Fatto come? A colpi di spranga?", si domanda Lucia Pollio, dirigente dell’Istituto comprensivo Sorelle Agazzi, mostrando i risultati del raid vandalico "di Capodanno", un incubo che si ripete per il secondo anno consecutivo nel plesso di piazza Gasparri ne quartiere Comasina che ospita una scuola elementare e una media.

Foto eloquenti. Che l’hanno costretta al rientro anticipato dalle ferie per rimettere in condizioni di sicurezza l’ambiente prima della fine delle vacanze natalizie. "Ma la mensa - spiega al Giorno - è tornata utilizzabile solo lunedì 13". Per colpa di vandali ignoti. Disagi quindi per i bimbi delle elementari, 250 alunni tra i 6 e i 10 anni che hanno dovuto consumare i pasti nelle aule oppure in una porzione di corridoio, e anche per alcuni ragazzi delle medie. Un attacco vandalico che ritorna, sempre a cavallo tra l’anno vecchio e il nuovo. Nel 2019, i responsabili (sempre gli stessi?) avevano preso di mira la palestra facendo trovare un disastro al personale scolastico: estintori svuotati, petardi esplosi, deiezioni di un cane, o magari più di uno, portato a spasso lì dentro. La palestra era rimasta inaccessibile per giorni, in attesa che gli spazi venissero puliti e disinfettati, sia per gli alunni del plesso e sia per gli atleti delle società sportive che si allenano in orario extrascolastico. Stavolta i teppisti hanno puntato invece alla mensa dopo essersi introdotti nel giardino, presumibilmente tra il 31 dicembre e il 1° gennaio, forzando il lucchetto di un cancelletto e aprendo un varco togliendo una sbarra. Poi i pugni alle finestre. E lo scempio nel refettorio.

La dirigente scolastica, che ha raccolto il testimone dal suo predecessore da pochi mesi (e che oltre al plesso della Comasina coordina la scuola dell’Infanzia di via Ciccotti e un’altra elementare e una media in via Gabbro, in Bovisasca) fa sapere di aver sporto denuncia alla polizia locale. Informato anche il Comune. "L’ideale - sottolinea - sarebbe avere infissi più robusti e un sistema di videosorveglianza e allarme, per scoraggiare i vandali". Già lo scorso anno, l’ex dirigente Marco Morini aveva chiesto per la palestra una porta "più robusta" e un allarme sonoro. I genitori sono d’accordo. "Noi ci siamo attivati subito dopo l’ennesima intrusione - fa sapere il presidente dell’Associazione genitori Adriano Cardani - per chiudere l’apertura esterna almeno provvisoriamente. Siamo stufi di questi vandali e stiamo lavorando a stretto contatto con la nuova dirigente, che resterà qui almeno tre anni e si sta dando da fare con determinazione per cambiare le cose". Supporto anche dal Comitato di quartiere Comasina.  

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