Rho, mensa scolastica: peli di animali nei piatti serviti ai bimbi

La conferma è arrivata dall’analisi microscopica fatta da un laboratorio al quale l’Ats Città di Milano ha inviato i “corpi estranei” ritrovati in alcuni piatti di pasta al ragù

Una mensa

Una mensa

Rho, 17 maggio 2018 - Peli di origine animale, ma non di roditori. È quanto è stato servito nei piatti di alcune mense scolastiche di Rho. La conferma è arrivata dall’analisi microscopica fatta da un laboratorio al quale l’Ats Città di Milano ha inviato i “corpi estranei” ritrovati in alcuni piatti di pasta al ragù. In una comunicazione inviata a tutte le famiglie, il Comune ricostruisce la vicenda che da tre settimane fa discutere mamme e papà sulla qualità dei pasti serviti quotidianamente ai loro figli. I plessi dove si è verificato il ritrovamento dei peli neri sono quattro, in alcuni casi la pasta sotto accusa è stata sostituita con pasta in bianco senza condimento, in altri casi è stato dato un gelato.

La segnalazione all’Ufficio scuola da parte della referente della commissione mensa dell’istituto Salvo D’Acquisto ha fatto scattare la procedura di controllo tramite la tecnologa alimentare dell’amministrazione, mentre i campioni ricevuti sono stati conservati. Nei giorni successivi ci sono stati sopralluoghi al centro di cottura e verifiche delle procedure adottate ed è stato individuato un problema alla cappa di aspirazione. Per individuare la natura e l’origine dei peli neri è stato mandato il materiale a un laboratorio e il risultato è stato tutt’altro che piacevole: «Tali corpi estranei sono identificati come peli di origine animale, quindi non sono sintetici. Il laboratorio ha escluso che siano dovuti a roditori».

Resta da chiarire l’origine dei peli e come siano finiti nei piatti degli alunni. Nel frattempo per tranquillizzare le famiglie in alcune scuole è stato autorizzato l’ingresso in refezione, oltre che ai referenti della commissione mensa anche ai genitori che vogliono controllare cosa viene servito nei piatti dei loro figli. «L’amministrazione comunale, insieme alla ditta Sodexo e allo studio Qtre incaricato della vigilanza, sta mettendo in atto tutte le strategie di controllo e verifica per garantire la qualità del servizio - fanno sapere dal municipio -. Spiace che circolino informazioni non corrette che hanno come conseguenza quella di allarmare inutilmente le persone e i bambini. Nei prossimi giorni continueranno le azioni di monitoraggio e verifica del servizio in tutte le sue fasi al fine di escludere ogni possibile problema».

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