Meningite, a Milano ormai è psicosi. Vaccino: ecco tutte le informazioni

Terza donna morta da luglio. Dopo le studentesse della Statale, ora l’insegnante di Scienze. Tutte le informazioni

Vaccinazione

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Milano, 11 febbraio 2017 - A scatenare la psicosi, nei mesi scorsi, erano stati i decessi delle due studentesse di Chimica della Statale. Uccise entrambe dalla meningite, una a luglio, l’altra a novembre, da un sierogruppo particolarmente letale del meningococco C. Lo stesso ceppo che ieri ha spezzato la vita della professoressa Vittoria Patti. «Non c’è emergenza», siamo nell’ordinario, ripetono all’Ats. E lo dicono anche i numeri, riportati su queste pagine meno di un mese fa: l’anno scorso si sono riscontrate 13 infezioni da meningococco, su tre milioni e mezzo di abitanti dell’Ats metropolitana (37 in tutta la Lombardia).

LE INFORMAZIONI SUL VACCINO - È anche vero, restando in tema numeri, che non appena si sono aperte le prenotazioni per i vaccini «scontati» i centralini sono stati presi d’assalto: 1.500 prenotazioni solo il primo giorno, e solo a Milano. Come fare a prenotare? I milanesi devono contattare lo 02.999599 da cellulare e comporre l’800.638638 da rete fissa, dalle 8 alle 20, da lunedì a sabato. Il numero verde è quello del call center regionale al quale si prenotano tutte le visite e gli esami medici. Quali sono i costi? L’antimeningococco B, gratuito per alcune categorie a rischio e per i nuovi nati nel 2017, in co-pagamento costerà 83,29 euro a dose (73,34 euro più 9,95 per l’iniezione) invece di 145 in farmacia. Ne servono due a un adulto, tre ai bambini sotto i due anni, quattro a chi ha meno di sei mesi. L’antimeningococco C è invece scontato a 20,07 euro (10,12 più la somministrazione), invece di 90 senza prestazione, ma è già gratis per chi ha meno di 18 anni. Mentre il quadrivalente A, C, W135 e Y costerà 44,27 euro (34,32 più la puntura).

IL BATTERIO - La corsa ai vaccini si è scatenata nonostante le autorità sanitarie continuino a ribadire che le infezioni da meningococco non hanno avuto impennate preoccupanti. È bene ricordare che il meningococco è un batterio che si trasmette da persona a persona: normalmente non provoca malattie ma solo in alcuni casi può causare meningite. Altro elemento: il germe non vive autonomamente nell’ambiente e cessa di essere infettante dopo una brevissima esposizione agli agenti naturali di disinfezione, luce e aria. E il periodo di incubazione (tempo che intercorre tra il contagio e la manifestazione della malattia) va dai due ai 10 giorni, 3-4 in media. L’esordio è di solito improvviso con febbre elevata, brividi, malessere e, nei casi di meningite, mal di testa, rigidità del capo, vomito. Se l’infezione è generalizzata possono comparire macchie rosse sulla pelle. Per chi dovesse aver avuto “contatti stretti” con un malato, è indicata la chemioprofilassi con antibiotico specifico

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