Medici e pediatri, Opera e Pieve si alleano

Carenza di pediatri del Sud Milano: avviata la collaborazione tra Regione ed enti locali per risolvere il problema e raddoppiare i medici. In questi giorni è stata assegnata al territorio di Opera una nuova pediatra di libera scelta, la specialista entrerà in servizio a gennaio al posto della sostituta temporanea. "Mi sono occupato dell’avvicendamento in programma coinvolgendo le autorità sanitarie e gli enti locali perché per affrontare un problema complesso come le carenze della sanità territoriale non esistono soluzioni semplici – spiega Gregorio Mammì, consigliere regionale – da un lato infatti il sistema sanitario regionale sconta i limiti di una normativa che valuta il fabbisogno di un medico per i più piccoli solo nella fascia d’età dagli 0 ai 6 anni, dall’altro la gestione regionale della sanità ha reso sempre più difficile risolvere anche problemi semplici; ecco perché mi sono rivolto da una parte all’Ats della Città metropolitana per individuare insieme un sistema per evitare di costringere le famiglie del Sud Milano a vivere l’ennesimo clic day proprio sotto Natale, dall’altra ho cercato e trovato la collaborazione con il sindaco di Pieve Pierluigi Costanzo per trovare una soluzione positiva a questa ennesima crisi del sistema sanitario regionale". E benefici per la nuova pediatra a Opera ricadono su Pieve: "Ci siamo attivati per far sì che il nostro centro di cultura sociosanitaria possa arricchirsi di una nuova professionalità – spiega Costanzo – bisogna giocare d’anticipo e cogliere tutte le opportunità che il territorio può offrire, come abbiamo fatto con il dottor Di Pasquale che sostituirà il dottor Paludetti in uscita. Stiamo già lavorando anche per sostituire la dottoressa Zappatore e il dottor Brandolini prossimi alla pensione". Massimiliano Saggese