Medici di base in pensione: "Ci risiamo"

Malumori a Cornaredo, Ats: in ambito territoriale c’è posto per tutti. Il sindaco: residenti costretti a spostarsi altrove

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di Roberta Rampini

Due medici di base e un pediatra in pensione a Cornaredo tra malumori e disagi dei cittadini. Ma l’Ats Città Metropolitana di Milano, dati alla mano, assicura che in ambito territoriale quindi nei Comuni di Cornaredo, Settimo Milanese, Pogliano, Pregnana e Vanzago, c’è posto per tutti. Questi i fatti: 31 dicembre 2022 i medici di base Luciano Rovelli e il medico pediatra Ermenegildo Marciante sono andati in pensione. Ats ha cercato due sostituiti: il 2 gennaio è stata nominata e ha iniziato a lavorare la dottoressa Federica Maino come incaricata provvisoria nell’ambulatorio di via Filanda 11A. Al posto del dottor Rovelli era stato incaricato un medico che ha rinunciato e al momento non è stato trovato un altro sostituto. "A fine anno, abbiamo però ricevuto dal dottor Marco Lo Santo, medico titolare corsista a Settimo Milanese, la comunicazione che aveva finito il corso, per cui abbiamo provveduto ad aumentare il massimale da 1.000 a 1.500 posti, creando nuovi posti liberi, nell’ambito territoriale", aggiunge Ats. A questi si aggiungono i 500 posti ancora disponibili della dottoressa Laura Pitrè con ambulatorio in città. "Rifacendo i conteggi dei posti liberi in ambito territoriale - aggiunge Ats - c’è sufficiente disponibilità per soddisfare il fabbisogno degli assistiti del dottor Rovelli che dovranno provvedere quindi ad effettuare il cambio medico". Ma l’idea di avere il medico di base in un altro Comune per molti rappresenta un disagio e anche il sindaco Yuri Santagostino sta dalla parte dei cittadini, "ci troviamo nella situazione paradossale in cui qualche mese fa alcuni cittadini dei Comuni del nostro ambito spostavano il loro medico di base a Cornaredo e ora dei nostri residenti dovranno sceglierlo fuori dal Comune - scrive -. È evidente che in questo modo la medicina territoriale non funziona. Da ormai alcuni anni tutti gli amministratori locali denunciano una situazione insostenibile per pediatri e medici di base. Un problema di tutti i Comuni dell’area metropolitana".

E poi aggiunge, "Cornaredo avrà una Casa di comunità, sarà realizzata nel bene confiscato, ma al momento non abbiamo ancora avuto modo di vedere il progetto e non è chiaro quali servizi la struttura offrirà. Se si crede nella medicina territoriale e di prossimità è bene farlo non solo a parole, é necessario investire in termini di risorse e politiche pubbliche". Infine per quanto riguarda il pediatra andato in pensione, Ats precisa che aveva in carico 548 bambini e che anche in questo caso i posti non mancano: ce ne sono 80 posti disponibili a Cornaredo e altri in ambito territoriale, Pogliano 130, Settimo milanese 340 e Pregnana 50 posti.

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