Medici di base e pediatri, è emergenza

di Davide Falco

Carenza medici di base e pediatri. L’idea della Case di comunità deve essere fattibile. Sono questi i temi su cui il Comitato salute e benessere dei cittadini, costituitosi a Novate, ha puntato. La riforma della sanità prevista del Pnrr parla di potenziamento della sanità sul territorio attraverso le Case di comunità in cui trovare tutti i servizi della medicina di base. Novate dovrà fare riferimento alla Casa di comunità di Bollate, struttura attualmente priva di comunicazioni dirette e soprattutto lontana per chi non dispone di mezzi propri, mettendo così a rischio il servizio di prossimità dell’assistenza. Per questo motivo il Comitato per la salute e il benessere dei cittadini sta lavorando per l’aggregazione di medici di base a Novate con disponibilità di personale amministrativo, che si occupi di rispondere al telefono, prendere gli appuntamenti e spingendo l’amministrazione comunale a mettere a disposizione dei locali a prezzo calmierato. L’aggregazione, oltre a migliorare il lavoro dei medici di base, potrebbe anche essere motivo di attrazione per richiamare nuovi dottori. A questi si aggiunge anche la carenza di pediatri che, a causa di pensionamenti e di una improvvisa scomparsa, ha creato a Novate una difficile situazione. Nei giorni scorsi Ats ha emesso nuovi bandi per la copertura dei pediatri di famiglia. Nell’area Bollate, Novate e Baranzate è stato attivato un bando. Intanto, l’altra realtà preoccupante, sono i dati di Ats Metropolitana di Milano. Nei primi giorni di agosto sono terminati i colloqui per selezionare 31 nuovi medici di base, su 40 domande pervenute, a fronte di 246 posti disponibili tra la provincia di Milano e Lodi, alla seconda riapertura del bando annuale per coprire gli ambiti carenti. In tutta la Regione Lombardia se ne cercavano 939, ma di candidature ne sono arrivate solo 103. L’obiettivo del Comitato dei cittadini è di informare i concittadini sulla gravità del problema e proporre possibili rimedi almeno a livello locale e unire una comunicazione con gli altri Comitati del territorio delle aree vicine per aiutarsi.