Elezioni regionali, Maroni verso la rinuncia: in pole Gelmini o Fontana

È possibile, a sorpresa, che il governatore non si ricandidi per le elezioni regionali del prossimo 4 marzo e non è escluso un suo ritorno a Roma

Roberto Maroni

Roberto Maroni

Milano, 7 gennaio 2018 - Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, scioglierà verosimilmente il dubbio domani. È possibile, a sorpresa, che il governatore non si ricandidi per le elezioni regionali del prossimo 4 marzo e non è escluso un suo ritorno a Roma, nonostante il diretto interessato lo abbia smentito nelle scorse settimane. Maroni sta prendendo tempo per decidere. Il verdetto potrebbe arrivare per "motivi personali", come si legge nel comunicato congiunto del centrodestra reso noto dopo il vertice di Arcore. Una vittoria del centrodestra alle elezioni politiche potrebbe, però, indirizzare l'ex ministro del Welfare e dell'Interno verso nuovi incarichi di governo. Tra i nomi che circolano per il candidato del centrodestra, Silvio Berlusconi spingerebbe ancora per la candidatura di Mariastella Gelmini, coordinatrice lombarda di Forza Italia. L'alternativa a Maroni potrebbe essere l'ex sindaco di Varese, Attilio Fontana, uno dei nomi che circola negli ambienti del Carroccio.

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