di Monica Autunno
Le deleghe sono quelle a progetti speciali e area metropolitana, smart city, parchi territoriali e valorizzazione del patrimonio immobiliare cittadino, ma la mission è chiara: nell’ultimo anno di mandato della Giunta guidata da Angelo Stucchi, tenere sott’occhio bandi pnrr e gestire nei tempi i progetti, alcuni dei quali in lista d’attesa da molti anni.
L’ingresso in Giunta di Mario Balconi, storico esponente Pd, altrettanto storico amministratore già vicesindaco e assessore in passato, ha anche un non negato obiettivo politico: quello di pacificare, con un nome di garanzia, un momento di dialogo difficile interno al centrosinistra, già culminato in importanti tensioni nei mesi scorsi. Ora al lavoro: "Un anno è un periodo molto breve - così il nuovo assessore - in cui dovremo lavorare senza sosta. Il primo traguardo: garantirsi i percorsi per far partire la riqualificazione di Casa Busca, il restauro del Molino Vecchio e la nuova piattaforma comunale". La nomina di Balconi era stata formalizzata nei giorni scorsi dal sindaco. "La persona giusta e con la giusta esperienza, lo ringrazio per la sua disponibilità". Così il neo assessore.
"Mi sono messo a disposizione. È noto che vi sia stata all’interno del pd una fase delicata. Il mio nome non era l’unico in lizza, erano stati interpellati altri ex amministratori di capacità, ma per motivi diversi non hanno ritenuto di accettare l’incarico".
Il lavoro già intrapreso. "Sto prendendo visione, sebbene naturalmente sia sempre stato al corrente di quanto si stava portando avanti in amministrazione. Ho chiesto agli uffici un elenco aggiornato dei progetti e dello stato dei finanziamenti per ciascuno di essi".
Il primo cui dedicarsi? "Casa Busca sicurastrategici". Per Casa Busca, Molino e piattaforma alcuni finanziamenti già sul piatto, "il problema sono i tempi tiranni per le progettazioni, non certo solo per noi, ma per tutti - così Balconi -. Il rischio, duplice: quello di non fare in tempo e perdere il treno, o quello di progettare male per non perderlo. Lavoreremo tutti insieme per evitare ciascuna delle due eventualità. L’assessorato è chiave, ma il lavoro è a livello di compagine, ed è condiviso: vi sono già stati i primi incontri nei giorni scorsi. Ora si va avanti. Anche su altre questioni: per esempio quella, spinosa, del comparto 6".
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