Marciapiedi occupati e i pedoni scendono in strada

Piero

Lotito

Quando i pedoni decideranno di scendere in piazza sarà una memorabile rivoluzione. Di colpo, come un sol uomo, salteranno il cordolo del marciapiede e marceranno al centro della carreggiata. Incuranti degli insulti degli automobilisti, si dirigeranno chi al bar, chi in ufficio, chi alla posta o alla banca, chi a fare semplicemente due passi, come d’abitudine. Ma in mezzo alla strada. E per un motivo molto semplice: sui marciapiedi non c’è più posto, meglio scendere. Quello spazio è ormai terra di conquista di chiunque si sposti in città non muovendo i piedi ma qualsiasi altro mezzo di locomozione: ultimi arrivati i monopattini, ben preceduti però da biciclette, scooter, motociclette, automobili, autocarri. Tutti trovano lecito salire sul marciapiede, sostare, abbandonarsi a un giro di perlustrazione alla ricerca del punto voluto, farvi insomma quel che più procura soddisfazione.

E non finisce qui, perché su questa striscia d’asfalto in origine pensata appunto per gli appiedati allo scopo di sottrarli al pericolo di carri e carrozze in corsa, si trovano oggi pedane, sedie, ombrelloni, tavoli, "panettoni" e altre barriere. Si tratta dei ben noti dehors, quelle pertinenze più o meno gradevoli a vedersi che una volta destavano meraviglia come eccezioni e che oggi, cresciuti a dismisura di numero e d’ingombro, fanno smoccolare i pedoni e gli stessi automobilisti, che cercano un parcheggio e lo trovano occupato dalle tante dépendance di ristoranti, pub e affini. Facilitati dalle norme anticovid in aiuto alle piccole imprese, i dehors hanno attecchito a tal punto sui marciapiedi (e anche più in là) da non rischiare di sloggiare nemmeno con la fine delle restrizioni. La loro presenza è stata prorogata per tutto l’anno, con gran giubilo degli esercenti e con molto meno entusiasmo, abbiamo fin qui cercato di far intendere, di pedoni e automobilisti. I dehors rimarranno al loro posto con le pedane, i tavoli e le sedie, i "funghi" per il riscaldamento elettrico e i teli di plastica che fasciano il perimetro come fosse un accampamento. Ma l’assedio è finito, da un pezzo i pedoni sono scesi dal marciapiede per vedere l’effetto che fa camminare in mezzo alla strada.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro