Milano, marcia per Liliana Segre: 600 sindaci da tutta Italia. Sala: "Siamo la sua scorta"

Milano, 9 dicembre 2019 -  "I sindaci domani marciano e portano così la loro testimonianza, ma di fatto dobbiamo essere la testimonianza e la scorta della senatrice Segre, per cui poi è nata l'iniziativa quindi aspettatevi che domani parli solo lei": ha detto il sindaco Giuseppe Sala in merito alla marcia dei sindaci 'contro l' odio' di martedì 10 dicembre. Il primo cittadino di Milano ha parlato dell'iniziativa durante la conferenza stampa per l'annuncio della realizzazione del Museo Nazionale della Resistenza. "Mi piace che questo annuncio sia avvenuto prima della marcia di domani", ha commentato, confermando poi che c'è stata al momento l'adesione di circa 600 sindaci e che la senatrice a vita Liliana Segre dovrebbe unirsi alla marcia nell'ultima parte, in Galleria.

Domani infatti si terrà dunque "L'odio non ha futuro", iniziatica organizzata dal Comune di Milano, insieme ad Anci, Autonomie locali italiane (Ali) e Unione Province italiane (Upi), per testimoniare la vicinanza di piccoli, medi e grandi Comuni alla senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta al campo di sterminio nazista di Auschwitz, oggi sotto scorta a causa di ripetute minacce antisemite. Il corteo prenderà il via alle 18 da piazza Mercanti (con concentramento a partire dalle 17.30), si muoverà in direzione di piazza Duomo per poi attraversare la Galleria Vittorio Emanuele II e fermarsi in piazza della Scala, davanti a Palazzo Marino. Oltre al sindaco Sala, a lanciare l'iniziativa anche Matteo Ricci, primo cittadino di Pesaro.

Per l'occasione, è stato disposto un piano sicurezza che monitorerà lo svolgimento della manifestazione. "Milano è la città di Liana Segre – ha detto Sala nei giorni scorsi –. Qui è nata, da qui è partita e qui è tornata. Saremo in tantissimi a manifestare la nostra amicizia, stima e vicinanza a lei che è per noi la memoria, la verità e la forza di una storia che non sarà mai dimenticata. Milano e i milanesi non saranno mai indifferenti: condanneremo sempre ogni parola e ogni atto di odio e di razzismo". E ancora: "In marcia ci saranno i sindaci in fascia tricolore con il popolo dietro a testimoniare il valore della memoria e a manifestare l’idea che l’odio non può avere un futuro".