"Manutenzioni assenti. E noi non paghiamo le spese"

I residenti nei caseggiati popolari denunciano lo stato di abbandono e annunciano proteste

Le manutenzioni non si vedono e dai caseggiati delle case comunali si annunciano proteste con l’interruzione dei pagamenti delle spese. "Una forma di lotta contro le inadempienze del Comune", rilanciano i comitati degli inquilini che restano in rivolta anche dopo aver ottenuto il ritorno ai conteggi delle bollette a consumo e non più a forfait. "A settembre convocheremo una riunione dei delegati di caseggiato per decidere quali forme di mobilitazione adottare per costringere il Comune a garantire le manutenzioni e a farlo in tempi accettabili", fa sapere l’Unione Inquilini. Le proteste per la mancanza di interventi manutentivi intanto si moltiplicano. Tra le denunce più frequenti c’è il non funzionamento degli ascensori "che costringono in casa per mesi persone anziane e disabili, con l’impegno preso dagli uffici del Demanio rimasti sulla carta". Una situazione che, in particolare, secondo il sindacato si verifica in via Sardegna 30, via Curie 65, via Magenta 88, via Corridoni 133 e nel maxistabile di via Marx 606. C’è poi il capitolo delle infiltrazioni di acqua "che vengono eliminate solo dopo mesi e spesso grazie alla richiesta di intervento di Ats". Infine, "le case sono invase da topi e da insetti, ma ottenere interventi di disinfestazione è sempre più difficile in via Sardegna 30, via Campestre 250, via Magenta 88 e in via Marx 606".

Laura Lana

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro