Stupri, manager indagato per abusi su almeno altre due donne

Si allarga il fronte dell'inchiesta sull'imprenditore farmaceutico Antonio Di Fazio. In corso l'audizione di un'altra ragazza dopo precedenti testimonianze

Antonio Di Fazio

Antonio Di Fazio

Milano, 27 maggio -  E' indagato per almeno tre presunti abusi l'imprenditore farmaceutico Antonio Di Fazio, finito in carcere per uno di questi lo scorso venerdì con l'accusa di aver narcotizzato e abusato una studentessa 21enne. Gli altri due casi riguarderebbero le due ragazze sentite lunedì negli uffici della Procura dall'aggiunto Letizia Mannella e il pm Alessia Menegazzo. In tutte e tre le occasioni il manager avrebbe utilizzato lo stesso "schema", ovvero proponendo alle giovani un'offerta di stage o di lavoro nella sua azienda. Nel frattempo anche oggi gli inquirenti sono andati avanti con le audizioni di potenziali testimoni della vicenda e accertamenti per avere dei riscontri sugli elementi investigativi finora raccolti

Proprio in queste ore è in corso l'audizione di una donna al quarto piano della Procura, che potrebbe aggiungere altri dettagli a quelli già raccolti nell'ambito dell'indagine della pm Alessia Menegazzo e della procuratrice aggiunta Maria Letizia Mannella.nche ieri è stata sentita, accompagnata dalla madre, un'altra giovane che in passato aveva avuto con lui una relazione, e che ha denunciato lo stalking a cui sarebbe stata sottoposta dopo la fine della loro storia. Le loro testimonianze vengono in questo momento attentamente scandagliate, anche allo scopo di ricostruire la personalità dell'imprenditore, secondo le testimonianze capace di manipolare e affabulare le sue vittime.

Sarebbe stata la studentessa che raccontò di aver subito la violenza il 26 marzo scorso, dopo una dose massiccia di benzodiazepine, a rompere uno schema che Di Fazio avrebbe perpetrato più volte su altre donne. E a cui ora si chiede che diano il loro contributo all'inchiesta, anche se alcune ragazze che inizialmente avevano mostrato l'intenzione di farsi avanti, adesso si sarebbero spaventate e farebbero fatica a parlare di quanto è accaduto. Si stanno anche rivalutando le denunce, che risalgono a quasi una decina di anni fa e che presentò l'ex moglie, che dovrebbe essere ascoltata nelle prossime ore. 

L'inchiesta, condotta dal nucleo investigativo dei carabinieri e dal nucleo operativo della compagnia Monforte, è comunque certamente destinata ad allargarsi, anche perché l'archivio fotografico degli 'orrori' ritrovato nei dispositivi dell'uomo è vastissimo e quindi le contestazioni a suo carico potrebbero aumentare. Il ritmo è serrato: per tutta la giornata di oggi in Procura sul caso Di Fazio, per cui sono in campo anche un pm, Pasquale Addesso, che segue il fronte patrimoniale e la Dda, ci sono state audizioni di testi e vertici tra carabinieri e pm. L'imprenditore, infatti minacciava le sue vittime, tra l'altro, anche paventando legami con personaggi della criminalità organizzata, su cui sono in corso accertamenti.

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