Giambellino, botte per 2 anni ma l'ultima volta chiama la polizia: arrestato fidanzato

La ragazza aveva già subito numerose aggressioni che non aveva denunciato

Una donna picchiata

Una donna picchiata

Milano, 10 settembre 2018 - È recidivo un ragazzo 27enne di origine egiziana che si è reso protagonista per la seconda di volta di violenze e maltrattamenti verso una propria compagna. Sahib A. è stato arrestato dalla Polizia nella notte tra domenica e lunedì dopo avere aggredito ancora una volta l'attuale fidanzata, una 29enne italiana. Sahib A. era stato già condannato per maltrattamenti ed era uscito dal carcere nell'ottobre del 2017. Ieri notte l'ennesimo episodio violento. Dopo aver trascorso la serata insieme in un locale in Bande Nere, verso l'1.30, i due erano rientrati nel appartamento in cui convivevano in via Recoaro, in fondo al Giambellino. Preso da un improvviso raptus di rabbia, Sahib A. ha iniziato a prendere per i capelli e poi a schiaffi la compagna rompendole il cellulare mentre questa cercava di chiamare le forze dell'ordine. Dopo l'aggressione, l'uomo ha lasciato l'appartamento permettendo così alla donna di chiamare la Polizia.

Quando è rincasato, il 27enne si è trovato davanti gli agenti della volante che lo hanno arrestato in flagranza per maltrattamenti. Dalla testimonianza della fidanzata, i due stavano insieme da due anni e convivevano abusivamente nell'appartamento alla periferia sud della città. In questi due anni Sahib A. aveva più volte picchiato la compagna. Uno degli episodi più violenti era successo lo scorso 27 luglio nel giorno del compleanno della 29enne. In quella occasione Sahib A. aveva aggredito con calci e morsi alla mano, alla testa e al labbro la compagna. La ragazza non aveva chiamato né le forze dell'ordine né era andata in ospedale per farsi curare, ma aveva documentato le percosse subite con delle fotografie che ha mostrato ieri notte alla Polizia.

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