Maltempo, nubifragi e allagamenti al Nord. In Lombardia soccorsi tre alpinisti

Forti piogge al Centro-Nord con allagamenti. A Milano e provincia allerta gialla e fiumi sotto osservazione

Maltempo e allagamenti a Milano (foto di repertorio)

Maltempo e allagamenti a Milano (foto di repertorio)

Piogge forti nella mattinata e nel pomeriggio nel Nord e Centro Italia. Fino alle 21 di questa sera resta l'allerta gialla su Milano e Provincia dove, a causa delle forti precipitazioni, sarenno tenuti sotto controllo i livelli dei principali corsi d'acqua: Seveso e Lambro in particolare.

Soccorsi in montagna

Notte di soccorsi quella appena trascorsa per tre alpinisti in difficoltà mentre scendevano dal Pizzo Redorta, a Valbondione, in provincia di Bergamo: i tre nella serata di ieri hanno avuto problemi perché, spiega in una nota il Soccorso alpino, "non riuscivano più a muoversi: indossavano i ramponcini, che non sono adatti quando è presente ghiaccio vivo". Uno era ferito a una gamba. L'elisoccorso del 118 ha provato a raggiungere la zona sia sul versante bergamasco sia su quello valtellinese, ma la nebbia e le nubi basse hanno reso impossibile l'intervento. Si sono messe così in azione alcune squadre del Soccorso alpino. Una volta raggiunti, i tre sono stati accompagnati al rifugio Brunone: il ferito non poteva proseguire senza usare la barella. Soltanto stamattina quest'ultimo è stato trasportato con l'elisoccorso in ospedale. Riportati a valle gli altri due.

Bomba d'acqua

Una vera e propria 'bomba d'acquà si è abbattuta stamani in provincia di Imperia, provocando allagamenti ovunque. Decine le telefonate con richieste di intervento ai vigili del fuoco. A Riva Ligure, un fulmine ha incendiato una palma. Sono in corso sopralluoghi per frane, specie nell'entroterra. Problemi anche per la viabilità sulle strade, con piccoli incidenti, per fortuna non gravi, soprattutto a scapito dei motocicli.

Allerta meteo

Il Centro Funzionale Regionale rende noto che il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso oggi l'avviso di condizioni meteorologiche avverse con indicazione che dal pomeriggio-sera di oggi e per le successive 24 ore si prevedono sul Lazio: precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, specie sui settori centro-settentrionali della regione, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati. Il Centro Funzionale Regionale ha effettuato la valutazione dei Livelli di Allerta/Criticità e ha pertanto inoltrato un bollettino con allerta gialla per criticità idrogeologica e criticità idrogeologica per temporali su tutte le zone di allerta del Lazio. La Sala Operativa Permanente della Regione Lazio ha diramato l'allertamento del Sistema di Protezione Civile Regionale e invitato tutte le strutture ad adottare tutti gli adempimenti di competenza. Si ricorda, infine, che per ogni emergenza la popolazione potra' fare riferimento alle strutture comunali di Protezione civile alle quali la Sala Operativa Regionale garantirà costante supporto.

Aurelia chiusa in Liguria

 l maltempo imperversa in Liguria: una frana sulla statale nel savonese, un albero caduto sull'A12 e disagi in provincia di La Spezia. L`assessore alla Protezione Civile della regione Giacomo Giampedrone ha fatto il punto della situazione in merito alla perturbazione temporalesca che ha attraversato la Liguria: "A causa di una frana che si è verificata a Noli (Savona) e della conseguente presenza di massi caduti dal costone roccioso in carreggiata, l'Aurelia è stata temporaneamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, sempre in località Noli. E domani sarà perlustrata la parete e valutata la possibile riapertura. L`Anas, per la messa in sicurezza della strada, riprenderà i lavori sospesi da giugno". Invece, alle 17 sempre sull`Aurelia tra Genova e Arenzano è stata riaperta la Galleria Pizzo che chiude per precauzione in caso di allerta arancione. Un albero, inoltre, è caduto in A12 in direzione Genova, subito dopo Carrodano. "Sussistono invece disagi, contenuti ma diffusi, nel levante spezzino", ha aggiunto l'assessore.

Nelle ultime ore precipitazioni intense hanno interessato il Levante e in particolare lo spezzino: 90.2 millimetri la cumulata a Sarzana dove in 15 minuti sono caduti 37.4 millimetri e in 5 minuti 16 millimetri; 72.2 millimetri a Santa Margherita Vara, sempre in 6 ore, 72 a Castelnuovo Magra, 71.6 a Sesta Godano (con 56.4 millimetri in un'ora, intensità molto forte).  Precipitazioni intense anche sul versante toscano del Magra con le stazioni nel comune di Fivizzano di Mazzola e Soliera che hanno registrato in sei ore rispettivamente 137 e 124.6 millimetri.

Viareggio: sfilata carri sospesa

Un violento temporale che si e' abbattuto sulla città ha costretto gli organizzatori a sospendere la seconda sfilata del Carnevale di Viareggio, iniziata alle 16 e conclusa dopo meno di un'ora. I giganteschi carri di cartapesta sono cosi' stati costretti a rientrare in fretta e furia negli hangar della Cittadella del Carnevale. Gli organizzatori - la Fondazione Carnevale, ente pubblico diretta emanazione del Comune di Viareggio - aveva deciso di far svolgere il secondo corso mascherato nonostante l'allerta meteo per tutta la giornata di oggi diramata nella tarda mattinata di sabato dalla Protezione civile della Regione Toscana.

Trombe d'aria

Il sindaco di Massa (Massa Carrara) Francesco Persiani invita i cittadini a muoversi soltanto per necessità, mentre le squadre dei tecnici comunali, la polizia municipale, la protezione civile, vigili del fuoco e forze dell'ordine sono impegnate negli interventi di messa in sicurezza delle strade e del ripristino della viabilità per le principali arterie, tra cui l'Aurelia, rimaste allagate e bloccate dalla pioggia e dalla caduta di alberi e piante. «Si è trattato di fortissime raffiche temporalesche - ha spiegato il sindaco dalla sala del Coc - derivate da celle di precipitazioni provenienti dalla Liguria che a causa dell'elevata temperatura trovata sulla nostra costa si sono energizzate, dando luogo al nubifragio. A Massa il vento ha raggiunto 141 km/h in 30 minuti». Il sindaco, confortato da una situazione in netto miglioramento per i prossimi giorni ha deciso di tenere le scuole aperte nella giornata di domani. Chiuso invece dalla Provincia l'istituto alberghiero 'Minutò a Marina di Massa.

La conta dei danni

L'arrivo del maltempo con temporali e bombe d''acqua fa salire il conto dei danni nelle campagne in un territorio duramente provato dalla siccità con fiumi e laghi ben al di sotto della media e terreni secchi. E' quanto afferma la Coldiretti in riferimento agli effetti della prima perturbazione violenta dell'autunno che ha colpito in nord Italia dove la vendemmia in pieno svolgimento mentre nel mezzogiorno il clima resta praticamente estivo.

La pioggia, sottolinea la Coldiretti, per combattere la siccità ed essere di sollievo alle campagne deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa, mentre i forti temporali, soprattutto con precipitazioni violente provocano danni poiché i terreni non riescono ad assorbire l'acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane e smottamenti. Con quasi 1600 eventi estremi il 2021 fa registrare in Italia un aumento del 33% per grandinate, bombe d'acqua, bufere di vento e tempeste di vento alternate a ondate di calore che hanno devastato le campagne e le città da nord a sud della Penisola, secondo l'analisi di Coldiretti su dati Eswd. I cambiamenti climatici con le precipitazioni sempre più intense e frequenti con vere e proprie bombe d'acqua si abbattono infatti, continua la Coldiretti, su un territorio reso più fragile dalla cementificazione e dall'abbandono con il risultato che sono saliti a 7.252 i comuni italiani, ovvero il 91,3% del totale, che sono a rischio frane e/o alluvioni ma la percentuale sale al 100% in Liguria secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Ispra.

Eventi estremi sempre più frequenti

Con l'aumento globale delle temperature anche in Italia si stanno facendo sempre più frequenti gli eventi estremi. Dalle ondate di calore con temperature oltre i 40 gradi si passa a alluvioni e trombe d'aria. Solo una settimana fa la Lombardia era stata interessata dal passaggio di un'intensa perturbazione che aveva creto disagi e allagamenti costringendo alla chiusura dell'aeroporto di Malpensa per 2 ore