Maggioranza e opposizione a braccetto in nome del Pnrr

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In arrivo dal Pnrr 270 milioni di euro a disposizione di Città metropolitana di Milano per dare il via ad interventi finanziabili per investimenti in progetti relativi a piani urbani integrati dei vari Comuni, bisogna però fare in fretta con la presentazione dei progetti perché le tempistiche per ottenere i fondi non consentono ritardi. Maggioranza e opposizione, dunque, a braccetto per non perdere i benefici del Pnrr, l’amministrazione di centrodestra ha presentato tre progetti dell’esecutivo politico precedente di centrosinistra per il restyling cittadino, una decisione non scontata che evidenzia quel buonsenso politico necessario nel nome del bene per la città. "Questi primi progetti che abbiamo presentato per l’utilizzo dei fondi Pnrr - così l’assessore ai Lavori Pubblici Mario Cerri - sono quelli già predisposti dagli amministratori precedenti. Questo a dimostrare che da parte nostra c’è sempre stata la massima disponibilità di lavorare fianco a fianco con l’opposizione per migliorare la città che abbiamo, va detto, ereditato un po’ spenta". I progetti presentati riguarderanno la continuazione della passerella ciclopedonale sollevata, oggi prevista per il solo attraversamento della tangenziale, che da viale Rimembranze condurrà direttamente all’area bar e deposito bici della stazione.

Ci sarà poi da mettere mano allo scavo del pilastro di sostegno del ponte della ferrovia in via Rivolta che blocca la ciclabile per Cascine San Pietro e infine si dovranno finanziare interventi s per la riqualificazione di via Veneto e le piazze del centro. Ai tre progetti già pronti, da presentare entro fine mese, si aggiungeranno quelli voluti dall’attuale amministrazione - da presentare entro il 28 febbraio - che riguardano la riqualificazioni delle palestre comunali e quelle delle strutture scolastiche.

Stefano Dati

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