Parabiago, arriva la serra: il sogno di Riccardo è realtà

di Cristiana Mariani

Un sogno tanto per il presente quanto per il futuro. Un sogno che è diventato realtà anche grazie all’associazione Le stelle di Lorenzo. L’associazione, che ha la propria sede a Magenta, ha fornito e montato la serra nel giardino di casa di Riccardo Savio, ragazzo che dalla nascita si trova a dover fare i conti con la sindrome di Apert ovvero un disordine genetico che ha colpito solo una cinquantina di persone in tutta Italia e che può portare con sè disagi di vario tipo. Riccardo Savio è nato con una malformazione alla testa, ai piedi e alle mani tanto che proprio agli arti superiori si ritrova con due dita in meno. Una malformazione che più che una disabilità è una “diversa abilità”, visto che il parabiaghese e la sua famiglia non si sono mai persi d’animo. E così, sorretto dall’impegno e dall’amore dei due “supergenitori” Marta e Massimiliano, Riccardo si è imbarcato in questa nuova avventura: gestire una vera serra. L’associazione “Le stelle di Lorenzo” si è data da fare, procurandogli tutto l’occorrente. Che - il destino a volte sa essere davvero benevolo - è arrivato a casa della famiglia Savio giusto un paio di giorni prima del lockdown. E così, mentre tutta Italia si interrogava su quando si sarebbe potuti tornare alla quotidianità precedente alla pandemia, il giovane Riccardo ha avuto la possibilità di sperimentare, testare, sbagliare e raccogliere anche i frutti del proprio lavoro.

“Le stelle di Lorenzo” non ha dato una mano soltanto al giovane studente parabiaghese. Durante il periodo di difficoltà dovuta alla “fase 1” delle chiusure, ha contribuito a migliorare la situazione di molti giovanissimi del territorio. "Abbiamo deciso di destinare una somma per l’acquisto di buoni spesa a famiglie in difficoltà con minori, 100 euro a bambino - spiega Mariangela Monticelli dalla onlus -. Abbiamo consegnato buoni spesa a 90 minori, residenti a Legnano, San Giorgio su Legnano, Canegrate, San Vittore Olona, Cerro Maggiore, Rescaldina, collaborando nell’individuazione del vero bisogno, con i sindaci e la Caritas. Hanno contribuito alla nostra iniziativa anche i soci del Lions club San Giorgio su Legnano. Inoltre il supermercato “Il Gigante” ci ha dato una mano dandoci la possibilità di aiutare un numero maggiore di ragazzi".