Maestra assolta "Fine di un incubo"

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Non ci fu alcun maltrattamento nei confronti dei bambini della sua sezione della materna Collodi di Baranzate. Lo ha stabilito il giudice della IX sezione penale del Tribunale di Milano che ha assolto la maestra difesa dall’avvocato del Foro di Monza, Enrico Natale Colombo. L’insegnante, oggi 70enne e ormai in pensione, era stata denunciata da alcune mamme secondo le quali "occasionalmente sculacciava", "dava un calcio a un bambino di tre anni", usava altri metodi punitivi violenti ed era molto severa con i piccoli. I fatti contestati si riferiscono al periodo compreso tra settembre 2017 e febbraio 2018. Dopo un primo confronto con la dirigente scolastica che aveva difeso la maestra, le mamme si erano rivolte ai carabinieri della Tenenza di Bollate e il pm Gianfranco Gallo aveva autorizzato gli inquirenti ad installare delle telecamere. Tre mesi di riprese ma nessun episodio di maltrattamento.

Le uniche prove contro la maestra erano le testimonianze dei genitori. Ci sono voluti tre anni di dibattimento per arrivare alla sentenza, la maestra è stata assolta e le richieste delle parti civili sono state rigettate. L’accusa aveva chiesto la condanna a un anno e otto mesi di reclusione. La motivazione sarà depositata entro 60 giorni, "intanto per la maestra che ha sempre respinto le accuse e per la sua famiglia è finito un incubo", commenta il suo legale.

Che aggiunge, "le colleghe e le collaboratrici scolastiche indicate dalla difesa hanno testimoniato sulla professionalità della maestra, l’indagine amministrativa del preside ha escluso qualsivoglia addebito disciplinare - racconta l’avvocato Colombo -. Io credo che i genitori, anche se in buona fede, non avevano certo le competenze per un ascolto corretto dei bambini. La verifica della capacità di testimoniare dei minori in età prescolare spetta solo ad un tecnico esperto".

Ro.Ramp.

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