I lombardi e i milanesi restano in vetta alla classifica nazionale della retribuzione globale annua lorda. Erano prima in graduatoria anche l’anno scorso. Gli stipendi medi in Lombardia sono però diminuiti di quasi 300 euro, perché l’anno scorso erano di 32.462 euro rispetto ai 32.191 attuali. A Milano invece sono aumentati, perché la retribuzione media globale annua nel 2021 era di 35.329 euro, rispetto ai 35.724 euro del 2022.
I milanesi guadagnano mediamente 6mila euro in più rispetto alla media italiana e staccano di 2.200 euro i triestini che sono sul secondo gradino del podio dei meglio pagati in Italia e di più di 2.400 euro dei bolzanini che invece sono medaglia di bronzo. Tra le province che guadagnano più posizioni c’è Brescia, salita di 15 posti, dalla 35esima alla 22esima piazza. Solo Terni fa meglio, con una scalata di 16 posizioni, dal 67esimo al 51esimo posto. Lodi invece è tra le province che scendono scendono sotto la media nazionale rispetto alla classifica 2021: ha perso 3 posizioni rispetto all’anno scorso. Nel 2021 i peggio pagati in Lombardia erano i mantovani con 28.722 euro, non i pavesi con 28.902 euro.
D.D.S.
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