M5S, strappo della Bedori "Nessun sostegno a Sala"

La consigliera si dissocia da Buffagni e Corrado. Rizzo: la sinistra attragga i grillini

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di Massimiliano Mingoia

La scissione milanese è ormai a un passo, se il Movimento 5 Stelle deciderà di sostenere il sindaco Giuseppe Sala alle elezioni comunali milanesi. I grillini milanesi più in vista si schierano su posizioni distinte e distanti. Nelle scorse settimane il parlamentare Stefano Buffagni e il consigliere comunale Gianluca Corrado hanno fatto capire che se il Movimento entrerà a fare parte di un’alleanza nazionale di centrosinistra, il passo successivo sarà il sostegno a Sala nella sfida per Palazzo Marino. L’altra consigliera comunale pentastellata Patrizia Bedori, invece, ieri ha scritto un post durissimo su Facebook per dire no al sostegno a Sala: "Ora basta. Ormai le dichiarazioni a mezzo stampa dei miei colleghi 5 Stelle su ipotetiche alleanze con Sala sono all’ordine del giorno. Questo continuo elemosinare un’alleanza è imbarazzante e deprimente e non posso che dissociarmi completamente. È assurdo solo pensarlo per chi è stato seduto in Consiglio comunale e conosce le politiche attuate da Sala in questi anni".

La Bedori, subito dopo, sottolinea: "Gli scempi perpetrati da questa amministrazione sono innumerevoli a iniziare dagli scali ferroviari per finire con la millantata “ossessione” per le periferie nei fatti totalmente dimenticata a parte qualche intervento di “urbanistica tattica’’".

Il consigliere comunale Basilio Rizzo legge il post della Bedori e invita la sinistra che non sta né con Sala né con il Pd a cogliere la palla al balzo e a costruire un’ampia area di sinistra alternativa all’attuale amministrazione: "C’è una fetta ampia di elettorato in città che non accetta una sfida tra Sala e Albertini. Se questi cittadini si mettessero insieme, si potrebbero fare battaglie politiche omogenee sulle questioni ambientali, sociali ed etiche ed evitare che molti milanesi si rifugino nell’astensionismo". Il candidato sindaco della sinistra radicale Gabriele Mariani può riuscire nell’impresa di conquistare i voti dei grillini fuoriusciti? "Penso che Mariani possa farcela – replica Rizzo –. Ma l’obiettivo è che tutta questa area politica si metta insieme". Insomma, se spuntasse un altro nome capace di ottenere il risultato, la sinistra potrebbe cambiare candidato in corsa.

Sul fronte centrodestra, invece, oggi potrebbe essere il giorno giusto per conoscere il sondaggio commissionato da Silvio Berlusconi su Gabriele Albertini e Maurizio Lupi. La ministra azzurra Mariastella Gelmini apre alla candidatura dell’ex sindaco: "Albertini? È l’emblema del riformismo a Milano".

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